PICCOLE E MEDIE IMPRESE
ROVIGO Confapi volta pagina e presenta il dopo-Duò, con la presidenza affidata a Davide Fusaro, 33 anni, titolare della Fusaro Impianti Srl di Adria e già presidente del consiglio comunale adriese con la Giunta Barbujani tris sotto le insegne della Lega. L'attuale amministratore delegato della municipalizzata Asm spa Alessandro Duò ha perso lo scettro della sezione rodigina della Confederazione italiana della piccola e media industria privata che aveva fatto rinascere dalle proprie ceneri, sotto la propria ala, nell'ormai lontano 2014. Confapi Rovigo, infatti, è stata commissariata lo scorso novembre da Pier Orlando Roccato, adriese, responsabile per i rapporti con il territorio di Apindustria Venezia, che ne ha tenuto in mano le redini fino allo scorso venerdì, quando l'assemblea ha eletto il nuovo presidente indicando Fusaro, che precedentemente era membro del direttivo.
RIDIMENSIONATA
E' stato lo stesso Roccato ad ammettere il ridimensionamento di Confapi Rovigo. La sede di piazza XX Settembre è stata abbandonata, con un trasloco nella più contenuta nuova sistemazione in viale Oroboni. Ma, soprattutto, è stato tagliato anche il personale, ridotto ad un funzionario e due impiegati part time. Insieme a Duò, infatti, è terminato anche l'incarico per il direttore Raffaele Crepaldi, attualmente assessore a Porto Tolle. Difficile non voler dare anche letture politiche alle vicende legate all'associazione polesana, anche se sarebbe sbagliato voler semplificare e parlare di una inesorabile transizione dall'area del fu Pdl, sponda Isi Coppola, a quella leghista.
GALASSIA DUÒ
Inevitabilmente dal 2014 Confapi si è identificata in Duò, imprenditore rampante alla guida di Adigest srl e di una galassia di controllate, che ha conosciuto una parabola ascendente fino al tentativo fallito di scalata di Bancadria nella primavera 2017. Poi il vento è girato e molti dei suoi stessi sostenitori gli hanno voltato le spalle. Adigest, l'azienda con sede legale a Chioggia e appalti da un capo all'altro dell'Italia nel campo della raccolta rifiuti, con Gino Sandro Spinello nel novero dei suoi dirigenti, ha cambiato nome in Ecoal e lo scorso 3 ottobre ha presentato domanda di concordato al Tribunale di Venezia.
«Sarà mia cura è il commento del neopresidente - rappresentare nelle sedi istituzionali Confapi Rovigo, portando le istanze delle piccole e medie imprese. La nostra provincia soffre ormai da molti anni di mali endemici come la disoccupazione, giovanile e non, nonché di pochi investimenti di imprese che vedono molto spesso il nostro territorio come area da sfruttare, senza dar nulla in cambio. Sarà mia cura far sentire la nostra voce. Confapi c'è e ci sarà al fianco degli imprenditori, senza lasciar spazio ai disfattisti e affaristi».
Roccato, da parte sua, si dichiara «particolarmente soddisfatto della nomina di Fusaro, giovane imprenditore adriese di seconda generazione: il suo entusiasmo, unitamente al programma presentato, ha convinto il direttivo a puntare con fiducia su di lui».
Francesco Campi
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Confapi volta pagina e presenta il dopo-Duò, con la presidenza affidata a Davide Fusaro, 33 anni, titolare della Fusaro Impianti Srl di Adria e già presidente del consiglio comunale adriese con la Giunta Barbujani tris sotto le insegne della Lega. L'attuale amministratore delegato della municipalizzata Asm spa Alessandro Duò ha perso lo scettro della sezione rodigina della Confederazione italiana della piccola e media industria privata che aveva fatto rinascere dalle proprie ceneri, sotto la propria ala, nell'ormai lontano 2014. Confapi Rovigo, infatti, è stata commissariata lo scorso novembre da Pier Orlando Roccato, adriese, responsabile per i rapporti con il territorio di Apindustria Venezia, che ne ha tenuto in mano le redini fino allo scorso venerdì, quando l'assemblea ha eletto il nuovo presidente indicando Fusaro, che precedentemente era membro del direttivo.
RIDIMENSIONATA
E' stato lo stesso Roccato ad ammettere il ridimensionamento di Confapi Rovigo. La sede di piazza XX Settembre è stata abbandonata, con un trasloco nella più contenuta nuova sistemazione in viale Oroboni. Ma, soprattutto, è stato tagliato anche il personale, ridotto ad un funzionario e due impiegati part time. Insieme a Duò, infatti, è terminato anche l'incarico per il direttore Raffaele Crepaldi, attualmente assessore a Porto Tolle. Difficile non voler dare anche letture politiche alle vicende legate all'associazione polesana, anche se sarebbe sbagliato voler semplificare e parlare di una inesorabile transizione dall'area del fu Pdl, sponda Isi Coppola, a quella leghista.
GALASSIA DUÒ
Inevitabilmente dal 2014 Confapi si è identificata in Duò, imprenditore rampante alla guida di Adigest srl e di una galassia di controllate, che ha conosciuto una parabola ascendente fino al tentativo fallito di scalata di Bancadria nella primavera 2017. Poi il vento è girato e molti dei suoi stessi sostenitori gli hanno voltato le spalle. Adigest, l'azienda con sede legale a Chioggia e appalti da un capo all'altro dell'Italia nel campo della raccolta rifiuti, con Gino Sandro Spinello nel novero dei suoi dirigenti, ha cambiato nome in Ecoal e lo scorso 3 ottobre ha presentato domanda di concordato al Tribunale di Venezia.
«Sarà mia cura è il commento del neopresidente - rappresentare nelle sedi istituzionali Confapi Rovigo, portando le istanze delle piccole e medie imprese. La nostra provincia soffre ormai da molti anni di mali endemici come la disoccupazione, giovanile e non, nonché di pochi investimenti di imprese che vedono molto spesso il nostro territorio come area da sfruttare, senza dar nulla in cambio. Sarà mia cura far sentire la nostra voce. Confapi c'è e ci sarà al fianco degli imprenditori, senza lasciar spazio ai disfattisti e affaristi».
Roccato, da parte sua, si dichiara «particolarmente soddisfatto della nomina di Fusaro, giovane imprenditore adriese di seconda generazione: il suo entusiasmo, unitamente al programma presentato, ha convinto il direttivo a puntare con fiducia su di lui».
Francesco Campi
