Si riduce la percentuale dei positivi ai tamponi `

Lunedì 23 Novembre 2020
Si riduce la percentuale dei positivi ai tamponi `
PANDEMIA
ROVIGO La nuove positività quotidiane continuano a oscillare attorno a quota cento. Sabato erano state 101, ieri sono state 97. Numeri rilevanti, ma che come sottolineato venerdì dal direttore generale dell'Ulss Antonio Compostella, attestano anche una sostanziale linearità dopo la crescita esponenziale che si era registrata tra fine ottobre e inizio novembre. Detto in altre parole, le positività che emergono non raddoppiano più di numero ogni due settimane, come invece avvenuto in quel periodo di brusca impennata della curva dei contagi.
PERCENTUALE IN CALO
È soprattutto un altro elemento che porta a parlare di sostanziale stabilità pur nella continua crescita. Ed è il dato sul quale sempre Compostella pone ogni volta l'accento: l'incidenza. Questo numero misura, infatti, la percentuale di tamponi positivi sul totale dei tamponi eseguiti in un determinato momento. Nell'ultima settimana il numero di contagi accertati in rapporto al numero di persone sottoposte a test è stato di 5,53%. E l'incidenza cala, seppur molto lentamente, di pochi decimali, giorno dopo giorno. A indicare che eventuali impennate di nuove positività che si possano registrare in un giorno, sono frutto anche dell'elevato numero di tamponi che sono stati eseguiti in quella giornata.
I NUMERI DI IERI
Nel bollettino domenicale il numero di tamponi di riferimento è 1.871, 740 molecolari e 1.131 antigenici rapidi. Il dato che invece dà la misura del livello di sforzo del sistema sanitario, è quello rappresentato dal numero di ricoverati. Cresciuto ancora, inesorabilmente. Venerdì il totale dei pazienti Covid era 104, sabato è arrivato a 110, ieri sono saliti a 115. Undici ricoverati in più in tre giorni sono una cifra consistente. Fra l'altro, al netto del decesso avvenuto nella notte fra venerdì e sabato, di una 78enne rodigina ricoverata nell'Area medica e subintensiva Covid a Trecenta, la 77esima polesana a spegnersi con Covid dall'inizio dell'epidemia, la 41esima da 10 settembre. Senza contare i sei pazienti che erano ricoverati qui e che qui si sono spenti, pur essendo residenti in altre province: due padovani, due veronesi e due veneziani. Va detto, per inciso, che proprio tre dei cinque nuovi ricoveri di giornata sono di persone che risiedono fuori provincia. Tre sono, invece, persone che erano già state individuate come positive con l'attività di tracciamento del Sisp e che si trovavano in isolamento domiciliare perché asintomatici o, comunque, con sintomatologia lieve, che si sono però aggravati rendendo necessaria l'assistenza respiratoria. Questo a fronte di una dimissione.
I CASI PIÙ GRAVI
Ben 13, uno in più rispetto a sabato, per il peggioramento di un paziente dell'Area medica Covid, sono invece le persone ricoverate in Terapia intensiva. Dieci sono invece i pazienti Covid nel reparto di Malattie Infettive dell'ospedale di Rovigo. In questo momento, comunque, sembra avvicinarsi la possibilità che l'Area medica e subintensiva Covid del San Luca, dove risultano occupati 92 posti dei 100 totali presenti al quarto piano dell'ospedale di Trecenta, possa estendersi anche al piano sottostante, il terzo, che ospitava il reparto di Medicina ordinario, le cui attività sono state sospese da quando il San Luca è tornato a svolgere solo il ruolo di Covid Hospital polesano. Si tratta di altri 100 posti letto fisicamente disponibili, anche se resta sempre il problema di trovare poi il personale medico e infermieristico che si occupi dell'assistenza di un così alto numero di pazienti Covid.
Alle positività emerse fanno da contraltare altre 16 nuove guarigioni, con il totale dei polesani guariti che arriva così a 1.035 a fronte dei 3.379 che sono stati trovati positivi dall'inizio dell'epidemia. Le persone attualmente positive, invece, sono 2.258, ovvero quasi un residente ogni cento. Sono 2.834 le persone poste in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva. E delle 97 persone risultate positive ieri, 29 erano già tracciate e in quarantena. Nessuna nuova positività è emersa nell'ambito della residenzialità, né scolastico, anche per quelle emerse in precedenza, domani una classe con relativo personale della scuola media Bonifacio di Rovigo sarà sottoposta a tampone, mentre alla scuola dell'infanzia del Bornio, a Villanova del Ghebbo, e nell'intero plesso delle scuole elementari Pascoli di Taglio di Po, oggi le lezioni saranno sospese, sempre per l'esecuzione dei tamponi e le relative sanificazioni.
Francesco Campi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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