Si consegnano le mascherine della Regione

Lunedì 30 Marzo 2020
PREVENZIONE
ROVIGO Da oggi al via la consegna delle mascherine made in Veneto in tutto il capoluogo: nelle frazioni sono distribuite con il metodo del porta a porta, mentre nei quartieri e nel centro città questo avverrà attraverso quattro differenti punti di distribuzione suddivisi in base alle targhe delle auto. Ognuno dei centri di consegna dei dispositivi di protezione individuale, prodotti per la Regione dall'azienda padovana Grafica Veneta, ma che non hanno alcun requisito medico, seguirà orari e giornate ben precisi. Non serve riversarsi tutti contemporaneamente a ritirarle, visto che ce n'è a sufficienza per tutti.
Il primo punto di distribuzione è quello a San Pio X, in via Mozart, davanti alla palestra comunale, dove i responsabili della Protezione civile forniranno una mascherina per nucleo familiare tra le 16 e le 18 nelle giornate di oggi, domani e mercoledì. Vi si dovranno recare i cittadini con l'auto con la targa pari. Il secondo punto è a Città Giardino, in via Capodistria, nel parcheggio adiacente la pista ciclabile, dove la distribuzione avverrà tra le 16 e le 18 per chi ha l'auto con la targa dispari. Il terzo è in viale delle Industrie, nel parcheggio della Draxton, dove la distribuzione avverrà dalle 10 alle 12 domani e mercoledì. Qui potranno recarsi solo le targhe pari. Il quarto, forse, sarà quello più consistente, perché sarà allestito in Commenda, il quartiere più popolato della città. La distribuzione avverrà in via De Gasperi, nel parcheggio del liceo scientifico Paleocap, dalle 10 alle 12 domani e mercoledì. Vi si potranno recare i cittadini con la targa dispari. Nelle zone di distribuzione dovrà andare un solo componente per famiglia, che attenderà e riceverà la propria mascherina all'interno della vettura, in totale sicurezza, attraverso il finestrino. Le targhe saranno monitorate per residenza e non per proprietario, per non dare più mascherine per famiglia. Ai residenti delle frazioni l'amministrazione comunale e la Polizia locale chiedono di non muoversi dalle proprie abitazioni per raggiungere uno dei centri di distribuzione in città, perché come già detto, le loro mascherine saranno consegnate con il porta a porta.
POLEMICHE
Il sindaco Edoardo Gaffeo, ringrazia tutti i volontari, coordinati dalla Protezione civile e dalla Polizia locale, per lavoro sin qui svolto e che dovranno seguire nei prossimi giorni, ma deve fare i conti con l'opposizione. Dai banchi della minoranza, infatti, si levano alcune polemiche su come il primo cittadino stia gestendo la situazione, come quelle di Michele Aretusini della Lega: «Organizzare quattro punti di distribuzione delle mascherine è irresponsabile, insensato e pure pericoloso». Con un tono differente, anche Antonio Rossini (Gambardella sindaco) critica la scelta della consegna: «Nutro forti perplessità che la distribuzione delle mascherine in quattro punti della città e in fasce orarie limitate sia il sistema più corretto ed efficace per raggiungere in sicurezza la cittadinanza».
Di tutt'altro tenore il consigliere di FdI Mattia Moretto, che coglie favorevolmente la consegna nelle frazioni e si mette a disposizione per dare una mano: «Questo cambio di programma del sindaco che in buona sostanza accoglie la mia proposta di allargare la consegna a domicilio a gran parte della cittadinanza, incontra il mio favore. Mi sento in dovere di fare un plauso nei confronti dell'amministrazione comunale che ha saputo recepire, quasi in toto, consigli provenienti dal sottoscritto. Il tutto, come è d'obbligo in queste situazioni emergenziali, mettendo da parte appartenenze politiche, per il bene dei cittadini».
A.Luc.
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