Si commemora la scomparsa del capitano Callegaro

Lunedì 23 Luglio 2018
Nell'ottavo anniversario della scomparsa del capitano Marco Callegaro, a Gavello si ricorda la tragica fine del militare, suicida nel 2010, all'età di 37 anni, all'aeroporto di Kabul, dove si trovava per una missione di pace in Afghanistan. La cerimonia indetta dall'Amministrazione comunale è fissata nella mattinata di mercoledì alla presenza del sindaco Diego Girotto e degli amministratori, dei familiari di Callegaro, di rappresentanze istituzionali e delle associazioni d'arma della provincia. La commemorazione giunge a distanza di qualche giorno dal pronunciamento del Tribunale militare di Roma che ha decretato l'assoluzione, perché il fatto non sussiste, per i cinque ufficiali (due dell'Aeronautica e tre dell'Esercito) accusati di peculato per la fornitura di mezzi blindati ai nostri militari all'estero. Vicenda che si riteneva legata alla morte di Marco Callegaro e al successivo suicidio di un altro ufficiale, anch'egli accusato di truffa al pari dei propri commilitoni. Accuse però decadute di fronte al tribunale militare, che ha disposto, con qualche incredulità in paese e tra i familiari e conoscenti, l'assoluzione per tutti gli imputati. Nel programma della commemorazione il ritrovo avverrà al cimitero del paese per la deposizione di un mazzo di fiori sulla tomba del militare. A seguire la messa celebrata dal parroco don Adriano Montorio e quindi, alle 11,20, il corteo per raggiungere il monumento ai caduti e deporre un mazzo di fiori sul cippo posto a memoria del capitano del 121° Reggimento di artiglieria contraerea che, oltre ai genitori, ha lasciato la moglie e due figli in giovane età.
Moreno Tenani
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