«Servono quattro primari»

Mercoledì 17 Gennaio 2018
ADRIA
Il Partito Democratico Adria chiede che l'Ulss 5 Polesana rispetti, per l'ospedale Santa Maria Regina degli Angeli di Adria, le direttive del suo atto aziendale. «Insistiamo perché ogni Unità operativa complessa presente nel nostro ospedale, in totale sono undici, sia guidata e gestita da un primario, come previsto dall'atto aziendale predisposto sulle linee guida dettate dalla Regione Veneto - specifica la coordinatrice del gruppo Servizi e sanità dei democratici locali, Giovanna Bedeschi -. Questo sarebbe un primo passo verso l'efficienza nella cura dei malati, nell'organizzazione del personale, nella gestione degli interventi e nel raggiungimento di standard qualitativi prefissati. A tutt'oggi risultano invece vacanti i primariati di Pediatria, Ostetricia e Ginecologia, Otorinolaringoiatria, e Radiologia».
REPARTI DA SALVARE
A Bedeschi spiace constatare che, se la direzione dell'azienda sociosanitaria polesana non correrà ai ripari, attivando immediatamente le procedure per la sostituzione, a partire dal 1 aprile Adria sarà senza il primario di Ortopedia dimissionario con comunicazione del 28 dicembre scorso. «Occorre procedere inoltre all'immediata sostituzione dei medici di specialità che hanno lasciato il presidio ospedaliero di Adria nonché all'assunzione e l'integrazione delle dotazioni organiche di Infermieri, ostetriche, tecnici ed operatori socio sanitari - conclude Bedeschi - . Non possiamo più permetterci di perdere personale che, con il lavoro di anni, era riuscito a creare ad Adria un polo di eccellenza per la sanità del Delta».
G. Fra.
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