SCUOLA
IL SALUTO
DEL SINDACO
AL PROVVEDITORE
Il sindaco Massimo Bergamin

Giovedì 24 Gennaio 2019
SCUOLA
IL SALUTO
DEL SINDACO
AL PROVVEDITORE
Il sindaco Massimo Bergamin ha incontrato il nuovo dirigente dell'Ufficio scolastico territoriale, Roberto Natale, accompagnato dal vice Pietro Sarrubbo. Natale, insediatosi il 2 gennaio, proviene da Vicenza dove ricopriva lo stesso incarico. Il primo cittadino ha spiegato di avere avuto un incontro costruttivo che ha gettato le basi per la massima collaborazione da entrambe le parti nel costruire un dialogo forte e duraturo per il bene della comunità. «Dialogo, contatto costante e condivisione ha detto il sindaco - sono fondamentali. Da parte mia e dell'amministrazione ci sarà la massima collaborazione per quanto di nostra competenza». Una proposta colta con favore da Natale: «Il mio ufficio è aperto alle proposte e al dialogo con l'amministrazione».
LUTTO NELLA MEDICINA
SI È SPENTO A 89 ANNI
IL PRIMARIO
DANTE FORMENTON
(F.Cam.) «Dietro un carattere schivo e modesto nascondeva le grandi capacità culturali e umane che ne hanno contrassegnato il suo percorso professionale». È con affetto e stima che il dottor Franco Gemelli tratteggia il ricordo del suo maestro e collega Dante Formenton, storico primario dell'ospedale di Rovigo fino al 1998, spentosi domenica a 89 anni dopo una breve malattia. Nato a Crespino nel novembre 1928, dopo la laurea a Padova, iniziò la sua carriera professionale nella Divisione di Chirurgia dell'ospedale rodigino dove fu allievo del professor Ferro. «Nonostante il gravoso impegno lavorativo - ricorda Gemelli - mai abbandonò lo studio e si specializzò in Urologia nel 1966. Diresse il Pronto soccorso che per la prima volta veniva dotato di un organico medico ed infermieristico autonomo. Lavoratore instancabile, il dottor Formenton si dedicò a questo compito con passione e competenza a organizzare una equipe medica all'altezza dei nuovi compiti. Fu tra i fondatori della Simps, Società italiana di Medicina di pronto soccorso, e conseguì nel 1973 la sua seconda specializzazione in Medicina di pronto soccorso. Nonostante esercitasse una funzione apicale, mai abbandonò la consueta affabilità con i suoi giovani assistenti. Quando eravamo titubanti di fronte alle insidie della pratica ospedaliera, interveniva con discrezione, ma anche con autorevolezza figlia della sua profonda cultura medica».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci