Scuola, come sconfiggere l'abbandono

Lunedì 17 Dicembre 2018
ABBANDONO SCOLASTICO
ROVIGO Si può combattere la dispersione scolastica anche grazie alla natura. Tra le proposte più accattivanti di Sinergie per un viaggio sicuro, progetto selezionato dall'impresa sociale Con I Bambini nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, c'è anche quella di Corte Carezzabella. L'azienda agricola multifunzionale con sede a San Martino di Venezze per il prossimo biennio cercherà di contrastare il fenomeno dell'abbandono scolastico dei ragazzi tra gli 11 e 17 anni, finalità condivisa con gli altri 12 partner del progetto, attraverso vere e proprie avventure di apprendimento destinate alle classi polesane.
I primi cicli sono già iniziati e hanno per protagonisti gli studenti dell'Itis Viola-Marchesini, del Munerati di Sant'Apollinare, del Bernini di Rovigo, del liceo Celio-Roccati, del De Amicis e del Cipriani di Adria. Il percorso proposto a ogni gruppo classe, condiviso con il Centro Territoriale di Supporto ai Bisogni Educativi Speciali, soggetto responsabile di Sinergie per un viaggio sicuro, si articola in quattro appuntamenti. I primi due, ospitati in classe, consentono agli educatori di Corte Carezzabella di introdurre i temi e gli strumenti dell'intervento. «Il cuore della proposta è rappresentato da un terzo incontro di formazione outdoor spiega Tommaso Reato, referente di Corte Carezzabella Fra i vigneti a pochi passi dall'Adige gli studenti affrontano sfide ed esperienze in natura, accompagnati nella riflessione da un'equipe di educatori. Un pizzico di avventura, un ambiente sano e selvatico, momenti di azione e altri di riflessione, sono questi gli ingredienti dell'esperienza che offriamo. Il nostro modello formativo si ispira alle pratiche dell'outdoor education e dell'apprendimento esperienziale». Poi il ciclo si chiuderà dove tutto è iniziato. «Il percorso di ogni classe termina con un ultimo appuntamento a scuola per stimolare un momento di riflessione e discussione aggiunge Reato - L'obiettivo finale è far sì che sappiano riconoscersi maggiormente come parte del gruppo classe, abbiano maggiore consapevolezza di sé e di chi gli sta attorno e coltivino una nuova sensibilità per l'ambiente. Attraverso questa esperienza anche i docenti hanno la possibilità di conoscere i propri studenti da un altro punto di vista, scoprendone meglio caratteristiche e qualità».
I percorsi formativi delle classi coinvolte si susseguiranno per tutto l'inverno e termineranno in primavera.
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