SCREENING SUI LAVORATORI
ROVIGO In Polesine partirà a metà giugno lo

Giovedì 28 Maggio 2020
SCREENING SUI LAVORATORI
ROVIGO In Polesine partirà a metà giugno lo screening delle categorie di lavoratori più esposti al pericolo del contagio da Covid-19, come forze dell'ordine, volontari, Protezione Civile, Vigili del fuoco e commessi di supermercati e negozi. Il progetto organizzato dall'Ulss e dalla Croce Rossa verrà probabilmente realizzato in uno dei padiglioni del Censer di viale Porta Adige. «Abbiamo chiesto al sindaco di utilizzare il Censer per l'esecuzione dei test rapidi alle categorie selezionate dalla Regione spiega il presidente del Comitato rodigino della Croce Rossa Alberto Indani - Non è ancora certo però che quella sia la sede che verrà scelta per lo screening, dipenderà dal costo di affitto del padiglione. Abbiamo per il momento al vaglio anche altri spazi, anche se l'area fieristica si presta bene ad accogliere le centinaia di persone che si sottoporranno ai test».
SEI POSTAZIONI
La macchina organizzativa è già pronta a partire. «Ci saranno sei postazioni spiega Indani -, lo screening si svolgerà in 3 giorni pieni: effettueremo i test rapidi, quelli con la puntura sul dito, dalle 7 alle 20. Solo in caso di positività si procederà anche al tampone». I lavoratori che si sottoporranno al test per la ricerca del Coronavirus saranno contattati preventivamente e dovranno dunque presentarsi per il prelievo nel giorno e nell'orario stabilito. Non sarà possibile presentarsi presentarsi e mettersi in fila per chiedere l'esame se non si appartiene alle categorie indicate, in quanto non si tratta di uno screening di massa, ma mirato alle fasce più esposte al contagio. Pochi giorni fa, la Regione ha inoltre deciso di testare anche commesse e commessi, lavoratori particolarmente esposti al pericolo d'infezione. Nonostante infatti l'uso obbligatorio di mascherina e guanti, il rischio di contrarre o trasmettere il Coronavirus per queste categorie di lavoratori rimane infatti molto alto. Nel frattempo, i volontari della Croce Rossa di Rovigo si sono attivati, per recuperare i contatti di tutte le commesse e i commessi in servizio presso i supermercati e i negozi di città e provincia. Terminato questa prima campagna di screening ad essere chiamate ad effettuare il test saranno probabilmente anche gli insegnanti e gli operatori dei Centri estivi.
SORVEGLIANZA ATTIVA
La campagna Sorveglianza attiva lanciata dalla Regione si concentra sulle categorie più esposte e mira ad isolare gli asintomatici: partendo dal caso positivo si allarga via via per cerchi concentrici verso la famiglia, il condominio, il luogo di lavoro. Non è escluso che, a metà estate, l'indagine possano riguardare anche un'altra categoria di lavoratori particolarmente a rischio, come parrucchieri ed estetisti, anche per effettuare un bilancio sulla conseguenza delle riaperture. Pochi giorni fa, a confermare l'arrivo del maxi-screening, anche il numero uno dell'Ulss 5 Antonio Compostella. «Abbiamo fatto un accordo con la Croce Rossa perché molti dei nostri operatori che si occupavano di fare tamponi in questo periodo di emergenza ora con la ripresa delle attività ospedaliere tornano nei loro reparti e quindi abbiamo molti meno operatori disponibili per portare avanti lo screening alle categorie che devono ripeterlo ogni 15, 20 giorni ha spiegato Compostella -. Non si tratta però di tamponi per tutti, ma per le categorie più esposte ad un possibile contagio».
R.Mer.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci