Sanità, è scontro anche da remoto

Domenica 29 Novembre 2020
Sanità, è scontro anche da remoto
ADRIA
Il consiglio comunale non trova la quadratura del cerchio e l'unità di intenti sulla sanità. Dopo quattro ore di discussione, incentrate sul caso pediatria e sulle schede ospedaliere, la Lega si è chiamata fuori. Risultava assente invece Fratelli d'Italia. Per fare sintesi della discussione sarà stilato nelle prossime ore un documento, partendo dalle proposte formulate da Ibc per la realizzazione di un tavolo permanente della sanità e dalla richiesta di rivisitazione delle schede ospedaliere alla luce dell'emergenza Covid che ha evidenziato l'essenzialità del servizio pubblico.
«NOI SENZA COLPE»
«Ho detto no a questo documento - spiega il capogruppo Lega Paolo Baruffaldi - perché non accetto che le responsabilità vengano spalmate su tutto il consiglio. Non serve un documento per salvare l'ospedale. Basta con questi pezzi di carta completamente inutili. Aspettiamo la fine della pandemia e poi andiamo a bussare le porte a Venezia. Il sindaco anche senza un documento comune del consiglio ha il potere di muoversi da solo. Non ha bisogno di mandato. Lo ha già. In realtà vuole scaricare tutto sulla Regione, accusandola di non ascoltarci».
Non è piaciuta a Baruffaldi la politica delle mozioni presentata dalla maggioranza: «Pensano di essere ancora all'opposizione. Sono disponibile a fare di tutto per la nostra sanità. Il sindaco mi negava l'accesso agli atti e ora chiede la mia collaborazione».
ALTRE DUE ASSEMBLEE
Il parlamentino adriese tornerà a riunirsi domani e dopodomani alle 20 in videoconferenza per l'approvazione del bilancio consolidato 2019 ed il riconoscimento di due debiti fuori bilancio: uno da 365 e l'altro di 1.431 euro. Nel primo caso si tratta di una sentenza del Giudice di Pace di Rovigo che aveva annullato una ingiunzione emessa dal Comune di Adria per una presunta violazione delle normativa regionale in materia di bed and breakfast. Il giudice aveva condannato il Comune a rifondere le spese di lite. Nel secondo si tratta di quattro fatture dell'Ulss 5 Polesana. Due riguardano il servizio di vigilanza e consulenza dell'entomologo negli interventi di disinfestazione delle zanzare. Le altre due il servizio di custodia e mantenimento in vita dei cani randagi e il recupero e smaltimento delle carcasse di animale. Palazzo Tassoni aveva ricevuto queste fatture con un codice univoco errato. Sarebbero state assegnate ad un ufficio che non aveva effettuato l'ordine tanto che successivamente l'ufficio le aveva respinte. In scaletta anche l'approvazione dei regolamenti per la disciplina della telefonia mobile e per la videosorveglianza. Se il tempo lo permetterà spazio infine ad una serie di interrogazioni e mozioni ferme da mesi proposte dalle minoranze su Consvipo, manifestazioni estive, risorse messe a disposizione dal Comune durante l'emergenza Covid 19, comunicazione istituzionale ed ospedale. Altri argomenti riguardano il conferimento di un incarico all'ingegner Leonardo Bonato, coordinatore del movimento Ibc, e l'assunzione dell'ingegnere Andrea Portieri quale dirigente del III Settore. Si parlera anche di turni di farmacie, di servizi ai cittadini, di viabilità, di legge contro le discriminazioni e di manutenzione dell'area dei piazza Cavour - teatro comunale.
Guido Fraccon
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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