IL FUTURO
ROVIGO Oltre a Bergantino e Melara, che hanno il maggior numeri di imprese, il Distretto della Giostra comprende in Polesine anche Calto, Castelnovo Bariano, Castelmassa e Ceneselli. È un comparto che permette di trovare occupazione in un settore innovativo e che ha la necessità di fare rete con il mondo della scuola, secondo il metodo che ora si applica nell'alternanza scuola-lavoro, per vedere formate le competenze necessarie. Tra aziende locali e indotto anche nelle aree contermini, il numero di occupati dal Distretto è di circa 1.500 persone. Il Distretto Veneto è presente con attrazioni, da Disneyland a Legoland, in parchi di tutto il mondo: vale 150 milioni di euro l'anno secondo il fatturato delle imprese costruttrici di attrazioni per parchi divertimento, e 250 milioni se si aggiungono l'indotto e il settore degli spettacoli pirotecnici. «Il 98% delle giostre - ha ricordato Franco Cestonaro - è costruito per i mercati esteri». E se si guarda al futuro, il settore è al lavoro per realizzare ruote panoramiche sempre più alte visibili, quindi, a grandi distanze per creare l'effetto scenico di spettacolari giochi di luce da 100 mila led.
N.Ast.
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Oltre a Bergantino e Melara, che hanno il maggior numeri di imprese, il Distretto della Giostra comprende in Polesine anche Calto, Castelnovo Bariano, Castelmassa e Ceneselli. È un comparto che permette di trovare occupazione in un settore innovativo e che ha la necessità di fare rete con il mondo della scuola, secondo il metodo che ora si applica nell'alternanza scuola-lavoro, per vedere formate le competenze necessarie. Tra aziende locali e indotto anche nelle aree contermini, il numero di occupati dal Distretto è di circa 1.500 persone. Il Distretto Veneto è presente con attrazioni, da Disneyland a Legoland, in parchi di tutto il mondo: vale 150 milioni di euro l'anno secondo il fatturato delle imprese costruttrici di attrazioni per parchi divertimento, e 250 milioni se si aggiungono l'indotto e il settore degli spettacoli pirotecnici. «Il 98% delle giostre - ha ricordato Franco Cestonaro - è costruito per i mercati esteri». E se si guarda al futuro, il settore è al lavoro per realizzare ruote panoramiche sempre più alte visibili, quindi, a grandi distanze per creare l'effetto scenico di spettacolari giochi di luce da 100 mila led.
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