POLITICA
ROVIGO È un Pd spaccato tra chi invita ad andare a votare per il sì e chi invece opta per l'astensionismo o il no. «Faccio appello ai polesani di recarsi domenica alle urne e votare sì - ha spiegato Simonetta Rubinato, parlamentare del Pd, impegnata da anni sul fronte autonomista, giunta a Rovigo su invito di Tiziana Virgili, referente del Comitato Veneto vivo per il sì all'autonomia - non date ascolto a chi, anche tra il Pd locale, vi dice che questo referendum è inutile ed è uno spreco di soldi. Chiedete loro perché, nonostante la Costituzione preveda il regionalismo differenziato e il federalismo fiscale fin dal 2001, grazie alla riforma approvata dal centrosinistra, dopo 17 anni non si è ancora mossa una foglia».
Si allaccia l'ex presidente della Provincia, Tiziana Virgili. «Al contrario di quanto sperano alcuni dirigenti del Pd, mi auguro che i polesani vadano in massa a votare. La nostra terra oggi più che mai ha bisogno di due cose: una regia forte, perché in giro ci sono solo aiuto registi, e risorse economiche necessarie a far ripartire lo sviluppo. L'autonomia, che non ha colore politico, può essere la chiave per aprire una nuova stagione, affinché anche il nostro territorio diventi protagonista».
ROVIGO È un Pd spaccato tra chi invita ad andare a votare per il sì e chi invece opta per l'astensionismo o il no. «Faccio appello ai polesani di recarsi domenica alle urne e votare sì - ha spiegato Simonetta Rubinato, parlamentare del Pd, impegnata da anni sul fronte autonomista, giunta a Rovigo su invito di Tiziana Virgili, referente del Comitato Veneto vivo per il sì all'autonomia - non date ascolto a chi, anche tra il Pd locale, vi dice che questo referendum è inutile ed è uno spreco di soldi. Chiedete loro perché, nonostante la Costituzione preveda il regionalismo differenziato e il federalismo fiscale fin dal 2001, grazie alla riforma approvata dal centrosinistra, dopo 17 anni non si è ancora mossa una foglia».
Si allaccia l'ex presidente della Provincia, Tiziana Virgili. «Al contrario di quanto sperano alcuni dirigenti del Pd, mi auguro che i polesani vadano in massa a votare. La nostra terra oggi più che mai ha bisogno di due cose: una regia forte, perché in giro ci sono solo aiuto registi, e risorse economiche necessarie a far ripartire lo sviluppo. L'autonomia, che non ha colore politico, può essere la chiave per aprire una nuova stagione, affinché anche il nostro territorio diventi protagonista».