ECONOMIA
ROVIGO Anche i risultati del progetto PID VeRo (Punto Impresa Digitale Venezia Rovigo) per la digitalizzazione delle imprese locali, sostenuto dalla Camera di commercio e sviluppato con l'università Ca' Foscari nel biennio 2018-2019, saranno al centro della Venice innovation week, da domani a sabato, e che giovedì al Museo del 900 di Mestre organizza il convegno PIDday, Impresa e Digitale. Le iscrizioni all'evento sono aperte fino a stasera.
PERCORSO DI FORMAZIONE
La settimana dell'innovazione è organizzata dall'università Ca' Foscari e l'evento al Museo M9 nasce dall'esperienza del percorso di formazione e accompagnamento al digitale svolto dalle aziende insieme ai ricercatori di Ca' Foscari. Finora la digitalizzazione ha trovato ostacoli nei costi elevati, la formazione carente e la mancanza di soluzioni tecnologiche adeguate. Il percorso del progetto PID VeRo ha evidenziato nelle imprese che, da un lato, c'è consapevolezza della necessaria transizione al 4.0, e dall'altro che affrontano barriere come gli alti costi diretti di software e servizi connessi, malgrado le recenti diminuzioni, e che restano intimorite dai costi derivati per adeguare gli impianti e formare personale competente.
IL PROGETTO
Al progetto PID VeRo hanno partecipato nel biennio 78 piccole e medie imprese veneziane e polesane dei settori produttivi più rilevanti (meccanica, calzature, turismo, agroalimentare) e per ciascuna è stato impostato dal team dell'università Ca' Foscari un percorso di formazione su misura. Dalle 76 interviste e visite in azienda e dagli 8 workshop esperienziali sono stati elaborati percorsi personalizzati per fornire a ciascuna impresa direzioni strategiche, organizzative e tecnologiche. Lo scorso maggio erano stati divulgati i risultati del test di autovalutazione Selfi 4.0 sulla maturità digitale delle aziende locali, condotto su un campione di 140 imprenditori tra Rovigo e Venezia. Tra le imprese polesane, il 3% s'è collocato nella fascia degli esordienti digitali, perché legato ancora a una gestione tradizionale dell'informazione e dei processi; il 30% utilizza strumenti digitali di base; il 43% ha una buona parte di digitalizzazione dei processi; e il 24% applica con successo i principi dell'Impresa 4.0. Nessuna delle imprese polesane che ha risposto al test, tuttavia, dimostrava di possedere ancora un elevato livello di digitalizzazione.
Nicola Astolfi
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Anche i risultati del progetto PID VeRo (Punto Impresa Digitale Venezia Rovigo) per la digitalizzazione delle imprese locali, sostenuto dalla Camera di commercio e sviluppato con l'università Ca' Foscari nel biennio 2018-2019, saranno al centro della Venice innovation week, da domani a sabato, e che giovedì al Museo del 900 di Mestre organizza il convegno PIDday, Impresa e Digitale. Le iscrizioni all'evento sono aperte fino a stasera.
PERCORSO DI FORMAZIONE
La settimana dell'innovazione è organizzata dall'università Ca' Foscari e l'evento al Museo M9 nasce dall'esperienza del percorso di formazione e accompagnamento al digitale svolto dalle aziende insieme ai ricercatori di Ca' Foscari. Finora la digitalizzazione ha trovato ostacoli nei costi elevati, la formazione carente e la mancanza di soluzioni tecnologiche adeguate. Il percorso del progetto PID VeRo ha evidenziato nelle imprese che, da un lato, c'è consapevolezza della necessaria transizione al 4.0, e dall'altro che affrontano barriere come gli alti costi diretti di software e servizi connessi, malgrado le recenti diminuzioni, e che restano intimorite dai costi derivati per adeguare gli impianti e formare personale competente.
IL PROGETTO
Al progetto PID VeRo hanno partecipato nel biennio 78 piccole e medie imprese veneziane e polesane dei settori produttivi più rilevanti (meccanica, calzature, turismo, agroalimentare) e per ciascuna è stato impostato dal team dell'università Ca' Foscari un percorso di formazione su misura. Dalle 76 interviste e visite in azienda e dagli 8 workshop esperienziali sono stati elaborati percorsi personalizzati per fornire a ciascuna impresa direzioni strategiche, organizzative e tecnologiche. Lo scorso maggio erano stati divulgati i risultati del test di autovalutazione Selfi 4.0 sulla maturità digitale delle aziende locali, condotto su un campione di 140 imprenditori tra Rovigo e Venezia. Tra le imprese polesane, il 3% s'è collocato nella fascia degli esordienti digitali, perché legato ancora a una gestione tradizionale dell'informazione e dei processi; il 30% utilizza strumenti digitali di base; il 43% ha una buona parte di digitalizzazione dei processi; e il 24% applica con successo i principi dell'Impresa 4.0. Nessuna delle imprese polesane che ha risposto al test, tuttavia, dimostrava di possedere ancora un elevato livello di digitalizzazione.
Nicola Astolfi