Ripartono i mutui, Provincia nei guai

Martedì 26 Marzo 2019
PALAZZO CELIO
ROVIGO Fine del blocco dei mutui per la Provincia: da quest'anno, fino al 2035, l'ente presieduto da Ivan Dall'Ara tornerà a pagare ogni anno 1,5 milioni e arrivano i problemi. Il terremoto del 2012 aveva fatto congelare i mutui per gli enti comunali e provinciali colpiti dal sisma, per intervenire nelle riparazioni e nell'assistenza al territorio.
Proprio a poco tempo dall'approvazione del bilancio previsionale di Palazzo Celio, ieri pomeriggio il consiglio provinciale ha approvato all'unanimità una variazione di bilancio che va a coprire quella voce che negli ultimi sei anni è rimasta congelata e per la quale non era stata trovata una soluzione. Le differenti linee di credito accese dalle precedenti amministrazioni a quelle di Dall'Ara, insediatosi lo scorso novembre 2018, erano servite per sostenere ingenti pagamenti in viabilità, infrastrutture (su tutte, gli edifici scolastici) e anche i debiti contratti con i derivati, gli strumenti finanziari su cui la Provincia aveva investito proprio a partire dal 2006 per alcune decine di milioni di euro con il gruppo finanziario Intesa San Paolo.
Da quest'anno la Cassa depositi e Ppestiti ha prorogato il blocco del pagamento delle rate dei finanziamenti esclusivamente ai Comuni, non più alle amministrazioni provinciali. Per evitare il dissesto finanziario, l'aula consiliare di ha optato per un trasferimento delle risorse destinate alle riparazioni stradali, al pagamento dei mutui. Salvi gli interventi già avviati a inizio mese per le strade provinciali per l'importo di 1,9 milioni, effettuati grazie a risorse economiche arrivate dallo Stato. Così, per quest'anno, la Provincia è salva dal rischio di dissesto, ma dal prossimo Dall'Ara conta sulla forza dell'Unione delle Province Italiane, perché possa forzare la mano sul Governo di Giuseppe Conte e far riaprire i trasferimenti dallo Stato, dopo che la riforma Delrio del 2014 ha azzoppato gli enti provinciali.
A.Luc.
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