VERTENZA RIFIUTI
ROVIGO Dicembre a Rovigo non è solo il mese delle festività di Natale, ma anche degli accordi di pace nelle guerre sui rifiuti. E' arrivato, infatti, il sì dei sindaci di Salara e Pontecchio, Andrea Prandini e Simone Ghirotto, a portare nei rispettivi consigli comunali la delibera per il conferimento delle proprietà del Consorzio Rsu in Ecoambiente. Il giorno del verdetto definitivo, in cui anche gli ultimi due Comuni che, a differenza degli altri 48, non hanno approvato l'atto propedeutico al definitivo scioglimento del Consorzio Rsu, con il passaggio dei beni, nella proprietà di Ecoambiente.
PREFETTO MEDIATORE
E così, come nel dicembre del 2016 era arrivato l'inaspettato accordo fra Comune di Rovigo e Consorzio Rsu nell'assemblea dei soci di Ecoambiente con il sì per certi versi inaspettato del sindaco del capoluogo Bergamin che era salito sulle barricate fino a qualche mese prima, ieri si è tenuto in Prefettura l'incontro che ha fatto nuovamente sbocciare la pace fra gli amministratori polesani. Visto quanto successo negli ultimi anni, forse meglio parlare di tregua armata, ma comunque nell'incontro convocato dal prefetto Maddalena De Luca è arrivato l'appianamento delle precedenti divergenze. Il tavolo era stato convocato dopo il precedente incontro di mercoledì scorso fra il Prefetto e i due sindaci, mentre davanti alla Prefettura erano accorsi per manifestare una cinquantina di lavoratori di Ecoambiente, con evocativi gilet gialli e le bandiere di Cgil, Cisl, Uil, Fiadel e Ugl. Anche ieri si è tenuto un picchetto, anche se con numeri ridotti. Mentre molto più numerosa era la delegazione che si è seduta al tavolo davanti al pefetto. Oltre ai due sindaci con i rispettivi segretari e tecnici comunali, anche vertici e tecnici di Consorzio Rsu, Ecoambiente, Consiglio di Bacino. «L'incontro è durato oltre due ore spiega Davide Benazzo, segretario della Fp Cgil Si è svolto in un clima sereno di confronto, con il chiarimento dei dubbi dei due sindaci. Speriamo non ci siano imboscate e che venga votata: finalmente tutta questa estenuante vicenda dovrebbe essersi risolta e per i lavoratori di Ecoambiente che temevano per il proprio futuro viste le incertezze sulle prospettive dell'azienda, sarà un Natale sereno». Soddisfatto dell'esito dell'incontro anche il presidente di Ecoambiente Alessandro Palli: «E' stato un confronto molto positivo, i tecnici sono stati molto esaustivi ed hanno chiarito a fondo i dubbi dei due sindaci. Girotto si è detto soddisfatto dei chiarimenti ed ha spiegato di avere già comunque deciso di portare la delibera nel consiglio del 28 dicembre. Altrettanto ha detto Prandini. Il 29 andiamo a fare il rogito».
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Dicembre a Rovigo non è solo il mese delle festività di Natale, ma anche degli accordi di pace nelle guerre sui rifiuti. E' arrivato, infatti, il sì dei sindaci di Salara e Pontecchio, Andrea Prandini e Simone Ghirotto, a portare nei rispettivi consigli comunali la delibera per il conferimento delle proprietà del Consorzio Rsu in Ecoambiente. Il giorno del verdetto definitivo, in cui anche gli ultimi due Comuni che, a differenza degli altri 48, non hanno approvato l'atto propedeutico al definitivo scioglimento del Consorzio Rsu, con il passaggio dei beni, nella proprietà di Ecoambiente.
PREFETTO MEDIATORE
E così, come nel dicembre del 2016 era arrivato l'inaspettato accordo fra Comune di Rovigo e Consorzio Rsu nell'assemblea dei soci di Ecoambiente con il sì per certi versi inaspettato del sindaco del capoluogo Bergamin che era salito sulle barricate fino a qualche mese prima, ieri si è tenuto in Prefettura l'incontro che ha fatto nuovamente sbocciare la pace fra gli amministratori polesani. Visto quanto successo negli ultimi anni, forse meglio parlare di tregua armata, ma comunque nell'incontro convocato dal prefetto Maddalena De Luca è arrivato l'appianamento delle precedenti divergenze. Il tavolo era stato convocato dopo il precedente incontro di mercoledì scorso fra il Prefetto e i due sindaci, mentre davanti alla Prefettura erano accorsi per manifestare una cinquantina di lavoratori di Ecoambiente, con evocativi gilet gialli e le bandiere di Cgil, Cisl, Uil, Fiadel e Ugl. Anche ieri si è tenuto un picchetto, anche se con numeri ridotti. Mentre molto più numerosa era la delegazione che si è seduta al tavolo davanti al pefetto. Oltre ai due sindaci con i rispettivi segretari e tecnici comunali, anche vertici e tecnici di Consorzio Rsu, Ecoambiente, Consiglio di Bacino. «L'incontro è durato oltre due ore spiega Davide Benazzo, segretario della Fp Cgil Si è svolto in un clima sereno di confronto, con il chiarimento dei dubbi dei due sindaci. Speriamo non ci siano imboscate e che venga votata: finalmente tutta questa estenuante vicenda dovrebbe essersi risolta e per i lavoratori di Ecoambiente che temevano per il proprio futuro viste le incertezze sulle prospettive dell'azienda, sarà un Natale sereno». Soddisfatto dell'esito dell'incontro anche il presidente di Ecoambiente Alessandro Palli: «E' stato un confronto molto positivo, i tecnici sono stati molto esaustivi ed hanno chiarito a fondo i dubbi dei due sindaci. Girotto si è detto soddisfatto dei chiarimenti ed ha spiegato di avere già comunque deciso di portare la delibera nel consiglio del 28 dicembre. Altrettanto ha detto Prandini. Il 29 andiamo a fare il rogito».
