Restauri e telecamere alla Rotonda

Venerdì 8 Novembre 2019
Restauri e telecamere alla Rotonda
PATRIMONIO
ROVIGO Pronti 185mila euro per sistemare il Tempio della Rotonda e il suo campanile. Il Comune ha emesso un bando di gara per rintracciare la ditta che si dovrà occupare del restauro del colonnato, eliminando in maniera definitiva il ponteggio di sicurezza che da anni attualmente ne deturpa le facciate. Sono anni che la chiesa di Rovigo è colpita da atti vandalici (scritte con pennarelli indelebili, bottiglie di alcolici abbandonate, danni), utilizzata persino come latrina e luogo di vendita di stupefacenti. Durante i passati consigli comunali era stata più volte sollecitata l'adozione di strumenti più efficaci contro queste persone. Il Sindacato del Tempio aveva domandato lungo alla passata amministrazione di Massimo Bergamin che venisse trovata una soluzione radicale, visto che le telecamere e le catene non sono più adeguate come deterrente. La tesi sostenuta in aula era che la mancanza di illuminazione e di esercizi che tengano viva la zona in questione possa solo portare a un peggioramento di questa situazione, incoraggiando non solo altri vandali, ma anche atti criminali.
TROVATI I FONDI
In primavera il commissario straordinario di Palazzo Celio, Nicola Izzo, ricevendo il presidente del Sindacato del Tempio Luciano Zanforlin, aveva manifestato apprezzamento per lo sforzo nel mantenere in ordine e curato quel monumento nonostante la mancanza di fondi. Di lì a breve la Fondazione Cariparo ha così deciso di erogare un cospicuo finanziamento (circa 250mila euro) per restaurare il più celebre monumento di Rovigo, il cui progetto è stato affidato all'architetto Federico Candian. La speranza dei rodigini è che il recupero architettonico e stilistico della Rotonda, oltre all'esecuzione dell'installazione del nuovo sistema di video sorveglianza, risolva una volta per tutte gli episodi di vandalismo.
La Rotonda da anni, però, soffre di un problema strutturale che ha colpito il colonnato della Totonda, per cui è stato necessario intervenire con dei rinforzi in grado di sostenere l'antico edificio. I soldi messi a disposizione dalla Fondazione serviranno per risistemare le parti ammalorate e fare ulteriori interventi al campanile. A queste risorse, inoltre, vanno sommati 35mila euro per la sistemazione dell'impianto elettrico, erogati dal ministero per lo Sviluppo Economico.
IL SINDACATO
Molto soddisfatto Zanforlin nell'apprendere questa notizia, non risparmiandosi di dare una tiratina di orecchie al Comune: «Non sono a conoscenza della natura precisa di questi lavori, sapevo solo quelli riguardanti l'impianto elettrico, che avevamo denunciato come una cosa molto pericolosa, arrivando a interpellare anche i vigili del fuoco per un sopralluogo. A ogni modo, sono contentissimo che finalmente si faccia qualcosa per mettere in sicurezza il Tempio. Era indispensabile».
OCCHI ELETTRONICI
Per porre un freno al degrado, nel frattempo, si procederà con un ampliamento e miglioramento del sistema di videosorveglianza, come detto. Recentemente il primo cittadino Gaffeo ha avuto modo di ricordare che la sua priorità in tema di sicurezza e contrasto al vandalismo è quella in piazza XX Settembre. Al di là di episodi puramente criminali come lo spaccio di stupefacenti, per cui alcuni anni fa c'è stata anche un'operazione della Polizia che ha portato all'arresto anche di alcuni minorenni, i residenti della zona lamentano da tempo l'inciviltà di chi frequenta l'area. Alcune telecamere sono già state sostituite da modelli più nuovi e migliori, in grado di riconoscere anche i volti delle persone in caso di bisogno, ma non è finita qui, visto che si andrà ad ampliare il numero di occhi elettronici su tutta la piazza.
Alberto Lucchin
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