Religioni unite a pregare per l'ambiente

Martedì 10 Settembre 2019
L'INIZIATIVA
ROVIGO Vivere in modo sostenibile per preservare l'ambiente e il futuro delle nuove generazioni, è il messaggio che fedi e culture diverse insieme ribadiranno venerdì, dalle 17 a Ca' Emo, nella Giornata per la custodia del creato. Unirà le diocesi di Adria-Rovigo e di Chioggia con le comunità ortodosse, rumena e ucraina, i protestanti evangelici e la comunità islamica, rappresentata per l'occasione da Yassine Lafram, presidente dell'Unione delle comunità islamiche d'Italia.
UNIONE DELLE FEDI
L'evento nella frazione di Adria è il primo di questo tipo nell'accomunare l'impegno di più fedi religiose sulle tematiche ambientali. E sarà proprio un momento di preghiera interconfessionale, sull'importanza di coltivare la biodiversità intitolato Quante sono le tue opere Signore, con i vescovi Pierantonio Pavanello e Adriano Tessarollo, e i rappresentanti delle altre confessioni religiose, a chiudere l'evento patrocinato dalla Provincia e dal Comune di Adria.
La scelta di Ca' Emo non è casuale, in Polesine è uno dei luoghi-simbolo della questione ambientale dopo la morte di 4 persone, causata dalle esalazioni da una vasca alla Coimpo. «Settembre è il mese dedicato alla riflessione e alla preghiera per la salvaguardia del creato - ha spiegato il vescovo Pavanello - e fino al 4 ottobre, per il ricordo di San Francesco, questo periodo si configura come Tempo del creato. La diocesi di Adria-Rovigo, con quella di Chioggia, organizza la Giornata per la custodia del creato per richiamare l'attenzione sull'ambiente, che è elemento profondamente collegato ai fondamenti della Chiesa, e per incentivare a prendersi cura della casa comune in cui abitiamo». Da qui il dialogo tra fedi e culture, che richiama l'enciclica di Papa Francesco Laudato sii, e che prosegue il percorso indicato «dal Concilio, nelle encicliche di Paolo VI e dai magisteri di Papa Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI», ha aggiunto il vescovo Pierantonio.
IL CONVEGNO
Monsignor Giulio Bernardinello, delegato alla Pastorale sociale e del lavoro e alle tematiche ambientali, insieme a don Andrea Varliero, referente per l'Ecumenismo e il dialogo religioso, hanno presentato il convegno di apertura di una giornata che fino a sera coinvolgerà il centro parrocchiale di Ca' Emo, le scuole elementari e la piazza. Prendersi cura del Polesine: le acque, la terra, la gente è il tema che sarà affrontato dal medico e presidente dell'Isde di Padova Vincenzo Pierantonio, dall'avvocato Matteo Ceruti, dal gruppo Mamme no Pfas, da Andrea Bonaldo per la cooperativa Terra Viva e da Vincenzo Restaino, direttore di Arpav Rovigo, con il professor Giorgio Osti, membro della Commissione episcopale Cei per l'ambiente, a moderare. Seguiranno un momento convivale, con l'esposizione e la degustazione di prodotti dell'agricoltura biologica e del mercato equo solidale, mostre tematiche per testimoniare L'Adigetto come messaggero di pace e l'impegno sui temi ambientali vissuto dalla comunità di Ca' Emo durante il periodo dell'animazione estiva, e alle 20.30 la preghiera interconfessionale.
N.Ast.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci