Rc-auto e revisioni Più telecamere contro i furbetti

Sabato 18 Maggio 2019
SICUREZZA
ROVIGO Tra pochi giorni sarà impossibile entrare in provincia di Rovigo con l'auto senza assicurazione o con la revisione periodica scaduta. Con il progetto Polesine Sicuro, sinora finanziato per 140mila euro dalla Regione ma il cui costo complessivo alla fine supererà il milione di euro, è stato migliorato e ampliato il sistema di telecamere che monitorano gli accessi ai Comuni polesani, realizzando un'unica rete interconnessa tra tutti gli occhi elettronici, sia quelli già attivi sia quelli che verranno installati in futuro, e una centrale operativa per il monitoraggio dei veicoli in ingresso sul territorio tra Adige e Po.
RETE DI CONTROLLO
Già da oggi Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato possono monitorare i veicoli di passaggio a Occhiobello e a Rovigo. Un po' alla volta, entro la fine del mese, si aggiungeranno gli altri 28 varchi complessivi già presenti negli altri 17 comuni polesani. In questo modo sarà pressoché impossibile circolare per la provincia con veicoli non in regola con il Codice della Strada.
PROVINCIA IN REGIA
Capofila di questo progetto è la Provincia di Rovigo, guidata dal presidente Ivan Dall'Ara, che ieri mattina ha presentato con orgoglio questo importante risultato, ottenuto con il prezioso aiuto della Prefettura per poter arrivare a realizzare tutto quello che era richiesto nel bando a cui ha partecipato l'ente. L'ultimo tassello è stato aggiunto ieri, cablando la Questura di viale Tre Martiri con la rete a fibra ottica che trasmette le immagini raccolte dagli occhi elettronici.
FIBRA OTTICA
Da oggi è partita la sperimentazione delle telecamere montate sui varchi, che sono a infrarossi, e leggeranno le targhe sia di giorno che di notte per scoprire i proprietari di veicoli rubati oppure non in regola con assicurazione e revisione. Entro la fine del mese il Grande Fratello polesano sgominerà una volta per tutta i mezzi non in regola che transiteranno nel territorio provinciale: si stima ce ne siano 2,8 milioni in circolazione in tutta Italia e ogni anno provocano oltre 20 mila incidenti, i cui danni non potranno mai essere risarciti. La digitalizzazione della banca dati del registro automobilistico, e il fatto che non sia più obbligatorio esporre il tagliando assicurativo sul parabrezza, ha stroncato il mercato illegale della contraffazione. Infatti, non si stampano più certificati falsi, semplicemente perché non servono più.
DECRETO SICUREZZA
Il decreto sicurezza del Governo di Giuseppe Conte, approvato alla fine dello scorso anno, ha previsto un inasprimento delle misure contro chi viaggia senza RC Auto: resta la multa da 841 a 3.287 euro, ma viene aggiunta la decurtazione di cinque punti sulla patente, che arrivano a dieci in caso di neopatentati. In aggiunta, poi, l'automobilista recidivo, rischia la sospensione della patente e il fermo del veicolo per ben 45 giorni.
Alberto Lucchin
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