PROVINCIA
ROVIGO Ivan Dall'Ara ha prestato giuramento ed è il secondo presidente della Provincia eletto dopo la riforma del 2014 Delrio. In attesa del rinnovo del consiglio provinciale, che avverrà tra gennaio e aprile, ha nominato vicepresidente il consigliere leghista Michele Aretusini. Ieri si è tenuto il primo consiglio provinciale del suo mandato. Dall'Ara, dopo un iniziale comprensibile imbarazzo, nonostante la lunga carriera nel suo comune di Ceregnano e anche in quello di Villadose, ha avviato la seduta leggendo l'atto di proclamazione della sua elezione, il 31 ottobre, poi ha giurato fedeltà alla Costituzione.
LA SEDUTA
Una seduta molto breve, circa un quarto d'ora, nella quale ha voluto affrontare subito due argomenti molto caldi: Consvipo e Cur. Sul primo Dall'Ara ha detto: «Abbiamo preso contatti con il presidente Guido Pizzamano e stiamo studiando una soluzione. Com'è noto, è stato dato mandato all'attuale consiglio di amministrazione di produrre entro l'anno un documento in cui espongono gli obiettivi d'impresa, e viene valutata l'ipotesi di rilancio oppure altre soluzioni. Abbiamo in programma una serie di incontri e terrò informato il consiglio provinciale».
Riguardo il Consorzio Universitario, invece, il neo presidente ha spiegato che al cda programmato qualche ora più tardi, avrebbe chiesto di trovare una soluzione per i sei dipendenti a rischio.
«Il Cur è oggetto di forte attenzione, oggi (ieri, ndr) in assemblea chiederò al consiglio la volontà di non penalizzare gli attuali lavoratori ma di cercare una soluzione con Comune e Camera di Commercio per mantenere le attuali maestranze».
In merito all'elezione dei nuovi consiglieri provinciali, che come per l'elezione del presidente avverrà attraverso un elettorato indiretto (ovvero sindaci e consiglieri dei 50 Comuni polesani), Dall'Ara ha detto che, d'intesa con gli altri eletti in Veneto, l'idea è scegliere una data unica per tutte le Province. Inoltre, il suo vice Aretusini ha già in programma la prima missione ufficiale: «Lunedì si è svolto un incontro con i neo presidenti del Veneto - spiega - dove abbiamo ragionato sulla data per le prossime elezioni. La norma prevede 90 giorni (dall'otto gennaio). Ed il 21 novembre si terrà un incontro a Roma con i 47 neo presidenti, cui parteciperà il mio vice. Avremo modo in quell'occasione di ipotizzare una data nazionale».
Ivan Dall'Ara, nato nel 1952 a San Paolo (Brasile) da genitori originari di Ceregnano e Villadose, è sindaco di Ceregnano dal 2011, dopo esserne stato in precedenza consigliere comunale per dieci anni dal 1983 al 1993 e vicesindaco dal 1993 al 2000. Ha voluto concludere la seduta consiliare con l'intenzione di instaurare un rapporto diretto con i consiglieri, tenendolo in maggiore considerazione.
A.Luc.
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Ivan Dall'Ara ha prestato giuramento ed è il secondo presidente della Provincia eletto dopo la riforma del 2014 Delrio. In attesa del rinnovo del consiglio provinciale, che avverrà tra gennaio e aprile, ha nominato vicepresidente il consigliere leghista Michele Aretusini. Ieri si è tenuto il primo consiglio provinciale del suo mandato. Dall'Ara, dopo un iniziale comprensibile imbarazzo, nonostante la lunga carriera nel suo comune di Ceregnano e anche in quello di Villadose, ha avviato la seduta leggendo l'atto di proclamazione della sua elezione, il 31 ottobre, poi ha giurato fedeltà alla Costituzione.
LA SEDUTA
Una seduta molto breve, circa un quarto d'ora, nella quale ha voluto affrontare subito due argomenti molto caldi: Consvipo e Cur. Sul primo Dall'Ara ha detto: «Abbiamo preso contatti con il presidente Guido Pizzamano e stiamo studiando una soluzione. Com'è noto, è stato dato mandato all'attuale consiglio di amministrazione di produrre entro l'anno un documento in cui espongono gli obiettivi d'impresa, e viene valutata l'ipotesi di rilancio oppure altre soluzioni. Abbiamo in programma una serie di incontri e terrò informato il consiglio provinciale».
Riguardo il Consorzio Universitario, invece, il neo presidente ha spiegato che al cda programmato qualche ora più tardi, avrebbe chiesto di trovare una soluzione per i sei dipendenti a rischio.
«Il Cur è oggetto di forte attenzione, oggi (ieri, ndr) in assemblea chiederò al consiglio la volontà di non penalizzare gli attuali lavoratori ma di cercare una soluzione con Comune e Camera di Commercio per mantenere le attuali maestranze».
In merito all'elezione dei nuovi consiglieri provinciali, che come per l'elezione del presidente avverrà attraverso un elettorato indiretto (ovvero sindaci e consiglieri dei 50 Comuni polesani), Dall'Ara ha detto che, d'intesa con gli altri eletti in Veneto, l'idea è scegliere una data unica per tutte le Province. Inoltre, il suo vice Aretusini ha già in programma la prima missione ufficiale: «Lunedì si è svolto un incontro con i neo presidenti del Veneto - spiega - dove abbiamo ragionato sulla data per le prossime elezioni. La norma prevede 90 giorni (dall'otto gennaio). Ed il 21 novembre si terrà un incontro a Roma con i 47 neo presidenti, cui parteciperà il mio vice. Avremo modo in quell'occasione di ipotizzare una data nazionale».
Ivan Dall'Ara, nato nel 1952 a San Paolo (Brasile) da genitori originari di Ceregnano e Villadose, è sindaco di Ceregnano dal 2011, dopo esserne stato in precedenza consigliere comunale per dieci anni dal 1983 al 1993 e vicesindaco dal 1993 al 2000. Ha voluto concludere la seduta consiliare con l'intenzione di instaurare un rapporto diretto con i consiglieri, tenendolo in maggiore considerazione.
A.Luc.
