Progetto canapa, il Crea testa sul campo 13 varietà

Martedì 11 Agosto 2020
Progetto canapa, il Crea testa sul campo 13 varietà
AGRICOLTURA
ROVIGO Nonostante il rallentamento forzato per l'emergenza sanitaria, prosegue il Progetto canapa guidato dalla Coldiretti. Di recente si è svolta una visita alle prove sperimentali delle diverse varietà di canapa realizzate al Crea di Rovigo. Si tratta di una delle tappe del progetto Produrre canapa nella filiera alimentare e agro industriale nel quale Coldiretti è capofila.
AZIENDE E UNIVERSITÀ
Il gruppo operativo è formato, oltre che da Coldiretti Rovigo, dalla federazione regionale Coldiretti Veneto, da Impresa Verde Rovigo, Treviso e Belluno, dal Crea, dall'Università di Padova dipartimento Biotecnologie e dalle aziende agricole Rigolin di Fiesso Umbertiano, Boccato di Ceregnano e Barban di Castelfranco Veneto. Durante la visita in campo l'attuale responsabile della sperimentazione, Massimo Montanari, ha illustrato il programma di ricerca e le condizioni agro-climatiche che hanno influenzato la realizzazione della prova, quindi le differenze fra le varietà in relazione alla provenienza e alla loro potenzialità produttiva, oltre che alla destinazione d'uso. La prova si sta svolgendo su tredici tipologie e al termine del loro percorso di crescita verranno analizzate per verificarne l'adattabilità per le filiere. La semina del campo, avvenuta a fine aprile, vedrà la conclusione del ciclo con la raccolta prevista a fine agosto per le varietà di canapa precoci e a settembre per quelle medie e tardive.
AZIENDE IN RETE
Tra gli obiettivi del progetto anche quello di collegare e mettere in rete le imprese agricole interessate a coltivare la canapa, attraverso le competenze e l'esperienza di partner specializzati nel campo scientifico della ricerca varietale, individuando le migliori tecniche di coltivazione, affrontando le problematiche delle lavorazioni agro-meccaniche e della trasformazione alimentare e agroindustriale delle diverse parti della pianta, per consentire di migliorare la produttività e la competitività aziendale. Prevista anche la valutazione dell'utilizzo della canapa nel settore zootecnico, in collaborazione con il Dipartimento di biomedicina comparata e alimentazione dell'Università di Padova. Le analisi consentiranno di capire se l'inclusione della farina di canapa nei mangimi di allattamento dei vitelli a carne bianca può fornire risultati positivi in termini di prestazioni produttive e di benessere degli animali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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