PREOCCUPAZIONE
LENDINARA Sale a sette, anzi sei, il numero di contagiati tra

Martedì 31 Marzo 2020
PREOCCUPAZIONE
LENDINARA Sale a sette, anzi sei, il numero di contagiati tra i residenti a Lendinara, ma si tratta in gran parte di casi già noti e sulla cifra esatta c'è al momento un dubbio relativo al metodo di conteggio. Il rapporto quotidiano sul Covid-19 emesso dall'Azienda Zero, che quotidianamente fa il punto sui dati relativi ai contagiati distinti comune per comune, ha fatto preoccupare non pochi lendinaresi già domenica, quando ha mostrato per la prima volta il numero di sette contagi. Tre in più, insomma, dei casi già noti e relativi ai frati cappuccini del convento lendinarese che hanno purtroppo contratto il virus in provincia di Padova, durante il capitolo dell'ordine religioso che si è tenuto a Camposampiero nella prima settimana di marzo. Subito condivisa da molti tramite diversi gruppi Facebook locali e Whatsapp, l'informativa ha un po' allarmato alcuni cittadini che hanno subito chiesto all'amministrazione comunale di fare chiarezza sull'effettiva situazione. Il sindaco Luigi Viaro, dopo aver ricevuto ieri mattina il consueto rapporto dettagliato dall'Ulss 5, precisa che il numero di sette è riferito a tutti i casi di contagio accertati, compresi i quattro già noti, e che in effetti risultano due nuovi casi. «Nel rapporto dell'Ulss 5 risultano quattro persone contagiate che si trovano nel loro domicilio, tre di loro sono frati che tra l'altro hanno già concluso il periodo di isolamento e uno è un caso emerso in questi giorni - spiega Viaro - ci sono, poi, tre persone ricoverate in ospedale, fortunatamente non in area critica: una di esse è un frate 76enne, quindi già noto, un altro un lendinarese settantenne e la terza, infine, è una novantenne che risulta formalmente ancora residente a Lendinara, in realtà abita da tempo in una struttura protetta in un altro comune. Ventidue persone sono in quarantena in via cautelativa per il fatto di essere stato a contatto con persone contagiate. Quindi, quanto a casi accertati di coronavirus in città, siamo a sei, di cui solo due diagnosticati in questi ultimi giorni».
Resta il dubbio sull'ipotetico settimo caso che risulta nel rapporto di Azienda Zero, ma non nelle informazioni dettagliate che l'Ulss 5 fornisce all'ente locale. L'ipotesi, oltre a quella di un refuso, è che possa essere stato erroneamente conteggiato un caso inizialmente dubbio di una persona che è stata sottoposta all'esame del tampone ormai una decina di giorni fa.
Ilaria Bellucco
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