«Preoccupante lasciare i medici di base al San Luca»

Mercoledì 8 Aprile 2020
«Preoccupante lasciare i medici di base al San Luca»
LA PROTESTA
TRECENTA «Il San Luca di Trecenta trasformato in Covid hospital resta senza Pronto soccorso, mentre mantiene al suo interno gli ambulatori dei medici di base, che sarebbe meglio invece trasferire altrove».
INSIEME PER TRECENTA
Gilberto Bianchini, capogruppo consiliare di Insieme per Trecenta, torna a sollecitare il sindaco del suo paese Antonio Laruccia sui temi caldi della sanità locale e in particolare sui veloci e importanti cambiamenti che stanno interessando l'ospedale di Trecenta, ora dedicato ai pazienti affetti dal virus Sars-Cov-2.
In un'interrogazione indirizzata al primo cittadino il capogruppo della minoranza prende atto «della scelta definitiva del presidente della Regione Luca Zaia e del direttore generale dell'Ulss 5 Antonio Compostella di adibire totalmente l'ospedale San Luca a Covid hospital».
CONSENSO DEI SINDACI
«Una scelta presa sicuramente anche con il consenso di voi sindaci dell'Alto Polesine, pur sapendo già in partenza che questa scelta avrebbe portato al non utilizzo totale del nosocomio per un tempo lungo sostiene Bianchini Prima di prendere una decisione definitiva avreste dovuto porvi alcune domande su questioni che interessano i cittadini di Trecenta e altopolesani che oggi si sentono privati di tanti servizi socio-sanitari».
Il capogruppo di Insieme per Trecenta chiede innanzitutto come mai non si sia pensato subito a una struttura alternativa come l'ex ospedale di Badia Polesine, considerato che anche per il San Luca è stato comunque necessario un potenziamento sotto il profilo degli strumenti e nell'organizzazione operativa. «Anche rimanendo fermi nella scelta attuale, perché non si sono create tutte le condizioni di sicurezza funzionale e logistica affinché il Pronto soccorso continuasse ad essere un servizio per tutto l'Alto Polesine e non venisse trasformato in Base medicalizzata di soccorso territoriale, praticamente un ambulatorio per il dirottamento dei pazienti in altre strutture indipendentemente dalla gravità medica del soggetto?», scrive inoltre Bianchini. Il quale passa poi ad affrontare il nodo della permanenza della medicina di gruppo Trecentamed nei locali dell'ospedale San Luca di Trecenta.
AMBULATORI MEDICI
Il fatto di mantenere gli ambulatori dei medici di base in quello che oggi è un Covid hospital e non più un ospedale civile, afferma, sta preoccupando molto gli assistiti sotto il profilo del rischio di contagio.
OPZIONE SARIANO
«Perché allora non pensare di trasferire i medici nella struttura dell'Ostello di Sariano (cfrazione di Trecenta, ndr), l'edificio delle ex scuole elementari, portando al suo interno anche un centro prelievi territoriale soprattutto per i pazienti che devono fare accertamenti quasi quotidiani per la cura con farmaci anticoagulanti?», suggerisce infine il consigliere comunale d'opposizione Bianchini, concludendo l'interrogazione per il suo primo cittadino Laruccia.
Ilaria Bellucco
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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