Porto Tolle: «Non riapriremo vecchi plessi inutilizzati»

Venerdì 10 Luglio 2020
Porto Tolle: «Non riapriremo vecchi plessi inutilizzati»
PORTO TOLLE
Settembre sembra ancora lontano, ma tutte le amministrazioni sono già al lavoro con le varie dirigenze scolastiche per farsi trovare pronte alla riapertura delle scuole. Per quanto riguarda l'Istituto comprensivo di Ariano nel Polesine e Corbola sembra non ci siano particolari problematiche legate agli spazi, come sottolineano i due sindaci. «Abbiamo fatto un primo incontro e pare che gli spazi siano idonei - spiega Luisa Beltrame, sindaco di Ariano - Probabilmente abbiamo alcune classi da dividere e quindi alcuni spazi più ampi da recuperare per usarli come aule. Un problema riguarderà i trasporti, per i quali attendiamo di avere indicazioni più precise per studiare l'organizzazione precisa».
A CORBOLA
Stessa situazione per Corbola: «Tra i numeri di alunni e le aule a disposizione nel nostro plesso non dovremmo avere grosse criticità - conferma il sindaco Michele Domeneghetti - Considerato che abbiamo stanze molto ampie, il ridimensionamento ci dà maggior respiro. Abbiamo, inoltre, in serbo delle modifiche strutturali che ci permetteranno di avere una flessibilità maggiore nelle nostre aule. Tra l'altro stamattina abbiamo inoltrato la candidatura per la richiesta di finanziamenti per l'attuazione di misure anti-Covid al Ministero dell'istruzione».
EMERGENZA DOCENTI
Una criticità potrebbe essere, invece, quella legata ai docenti e al personale Ata come evidenzia ancora Beltrame: «Altro problema sarà quello dei docenti per le classi da dividere e il personale Ata che pare insufficiente per le nuove esigenze». Per la dirigenza scolastica è il vicepreside Danilo Lo Presti a precisare: «Per la ripartenza avevamo già fatto un incontro con i sindaci e definito gli spazi, ma alla luce del manuale che è arrivato è prematuro dare delle risposte. Ad esempio, avevamo previsto l'utilizzo delle palestre, ma ci sono direttive contrastanti quindi attenderemo l'incontro con la dottoressa Palumbo dell'Ufficio scolastico regionale per avere ulteriori dettagli». Proprio oggi pomeriggio ci sarà una videoconferenza con la dirigente come sottolinea la vicesindaco di Porto Tolle, Silvana Mantovani: «Ci confronteremo su questo tema ma al momento non è possibile stabilire tutto. Si ragiona di settimana in settimana, man mano che arrivano quelle che attualmente sono soltanto bozze e che via via si stabilizzeranno fino alla forma definitiva».
L'assessore spiega poi come siano in corso incontri settimanali con la dirigenza per trovare la quadra: «Dalla primaria fino alle medie stiamo ragionando sul numero di bambini e aule: non abbiamo particolari problemi di spazi, è più una questione legata al numero dei docenti. Al momento infatti la dirigenza ha una prima bozza di organico e bisognerà aspettare agosto per sapere il numero esatto di insegnanti e di personale non docente - fa osservare - Tra l'altro, stiamo valutando di posticipare la partenza della mensa ai primi di ottobre e iniziare solo con la didattica per avere un breve periodo di rodaggio. Non bisogna dimenticare come la mensa abbia necessità di seguire regole che non abbiamo mai affrontato prima».
Sulla stessa lunghezza d'onda il sindaco Roberto Pizzoli: «Stiamo facendo tutte le valutazioni del caso con il nostro dirigente dell'Ufficio tecnico e la dirigenza scolastica le planimetrie alla mano, sembra non ci siano grossi problemi - concludendo - Recupereremo, se necessario, qualche spazio, ma non si tratterà di scuole dismesse: ad esempio per il centro abbiamo a disposizione la palestrina e il nuovo refettorio».
Anna Nani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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