PORTO TOLLE
I fondi a ristoro del territorio per la realizzazione del rigassificatore

Venerdì 20 Luglio 2018
PORTO TOLLE I fondi a ristoro del territorio per la realizzazione del rigassificatore
PORTO TOLLE
I fondi a ristoro del territorio per la realizzazione del rigassificatore di Adriatic Lng serviranno a finanziare anche due progetti del Comune di Corbola e un altro sperimentale presentato dal Consorzio cooperative pescatori del Polesine con l'utilizzo di droni sulle lagune del Delta.
PROGETTI ACCOLTI
Ieri si è riunito il Tavolo concertativo per i Fondi Alng e, all'unanimità, ha accolto i progetti del Consorzio per lo sviluppo per un valore complessivo di 68.200 euro.
«Anche se i fondi deliberati dal Consorzio non sono enormi ha spiegato il presidente Angelo Zanellato -, attiveranno investimenti virtuosi che alimenteranno l'economia verde in un territorio che ha necessità di incentivi per uno sviluppo compatibile sia con la bellezza che con la fragilità del suo ambiente».
ANTICIPAZIONI
È stata anche approvata l'anticipazione di ulteriori risorse indispensabili per il pagamento delle mensilità a favore dei soggetti beneficiari dei lavori di pubblica utilità del bando 2017. Ne fanno parte 118 soggetti per un costo complessivo che supera il milione di euro. Si tratta di risorse che rientreranno nelle disponibilità dei Fondi Consvipo-Alng dopo l'effettiva erogazione del contributo regionale.
I progetti presentati da Corbola riguardano la realizzazione di opere di riqualificazione del territorio golenale e rurale divise in sei aree di intervento localizzate in sommità arginali e nelle aree adiacenti. L'intervento ha un costo di 162.918 euro dei quali 106.951 finanziati con un bando del Gal e i restanti 55.968 euro con i fondi del Protocollo d'intesa per il rigassificatore. L'altro progetto corbolese denominato #Picofthememory è destinato alla riqualificazione del parco pubblico di via don Minzoni attraverso il recupero dell'area verde, da intitolarsi al filosofo e umanista emiliano e che diventerà un parco giochi inclusivo con attrezzature idonee anche per persone diversamente abili. Il progetto avrà un costo totale di 72mila euro di cui 48.300 euro finanziati da un contributo della Fondazione Cariparo, 16.468 dalle casse comunali e 7.232 euro provenienti appunto dai fondi Alng.
DRONI SULLE LAGUNE
Altri cinquemila euro andranno, infine, a finanziare il progetto sperimentale che utilizzerà i droni nelle lagune del Delta del per verificarne le portate d'acqua, le problematiche inerenti alle frane, le batimetrie, i danni causati da animali e l'individuazione di problematiche ambientali. Nello specifico saranno fornite informazioni per quel che concerne le attività di sorveglianza per le quali si possono utilizzare sensori video e termici mondati su droni con riconoscimento automatico basato su intelligenza artificiale, notizie condivisibili in tempo reale anche su cellulare.
Anna Nani
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