Portano l'esposto in Procura Tre vigili finiscono indagati

Domenica 19 Novembre 2017
IL CASO
ROVIGO Tre vigili urbani finiscono indagati per abuso d'ufficio. Secondo la Procura non avrebbero dovuto portare l'esposto contro il comandante Giovanni Tesoro dal Comune alla Procura. La notizia è emersa in concomitanza della comunicazione della richiesta di proroga avanzata dalla Procura.
LA STORIA
La vicenda è partita dall'esposto anonimo contro il comandante Tesoro fatto recapitare in Comune invece che in Procura. Documento di cui si è già parlato e sul quale la Procura ha aperto un'inchiesta, sequestrando il cellulare del comandante e raccogliendo informazioni. Al momento del ricevimento della denuncia anonima, contenente accuse di vario genere rivolte al comandante, la segreteria generale del Comune, invece di trasmettere l'atto in Procura, avrebbe chiesto in prima istanza chiarimenti all'interessato. Tesoro stesso, interessato a fare luce sulla vicenda, avrebbe incaricato tre vigili di portare l'esposto, protocollato dal Comune, negli uffici di via Mazzini. Questo per non toccarlo personalmente e per non venire contestato.
Una procedura rilevata anomala dal pubblico ministero che ha deciso di indagare i tre vigili urbani per abuso d'ufficio. L'esposto non avrebbe dovuto essere portato nemmeno da persone in servizio al comando di viale Oroboni, che ora si trovano coinvolte nel caso per aver compiuto un'azione sottovalutando, forse, le cautele di un'inchiesta giudiziaria.
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