ADRIA
Quarto incontro stasera alle 18, nella succursale di via Aldo Moro, della terza edizione de Le notti del Polo Tecnico. Durante l'appuntamento si parlerà di chimica in cucina, di alimenti e in particolare di dolci con Saverio Santi dell'Università di Padova, esperto di chimica degli alimenti. Saverio Giacometti invece è stato il protagonista della terza conferenza del Polo. Laureato in Fisica a Padova nel 1986, Giacometti, che ha poi proseguito gli studi negli Stati Uniti, è attualmente professore ordinario di Fisica della materia al Dipartimento di scienze molecolari e nanosistemi dell'Università Ca' Foscari. Il suo intervento si è incentrato sulle nanotecnologie, le sfide del futuro, un argomento affascinante e al contempo complesso e ricco di riferimenti e connessioni con e tra varie scienze. La nanotecnologia infatti si occupa del controllo della materia su scala dimensionale nell'ordine del nanometro, ovvero un miliardesimo di metro, e della progettazione e realizzazione di dispositivi in tale scala. Dopo una carrellata sui principali studiosi e scienziati, che si sono occupati del legame tra fisica e biologia e viceversa, da Schrodinger a Feynman, da Perutz a Wilkins e Crick, Giacometti si è soffermato sull'utilizzo delle nanotecnologie nel campo dei materiali, come ad esempio il silicio e il carbonio, e soprattutto della medicina.
G.Fra.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Quarto incontro stasera alle 18, nella succursale di via Aldo Moro, della terza edizione de Le notti del Polo Tecnico. Durante l'appuntamento si parlerà di chimica in cucina, di alimenti e in particolare di dolci con Saverio Santi dell'Università di Padova, esperto di chimica degli alimenti. Saverio Giacometti invece è stato il protagonista della terza conferenza del Polo. Laureato in Fisica a Padova nel 1986, Giacometti, che ha poi proseguito gli studi negli Stati Uniti, è attualmente professore ordinario di Fisica della materia al Dipartimento di scienze molecolari e nanosistemi dell'Università Ca' Foscari. Il suo intervento si è incentrato sulle nanotecnologie, le sfide del futuro, un argomento affascinante e al contempo complesso e ricco di riferimenti e connessioni con e tra varie scienze. La nanotecnologia infatti si occupa del controllo della materia su scala dimensionale nell'ordine del nanometro, ovvero un miliardesimo di metro, e della progettazione e realizzazione di dispositivi in tale scala. Dopo una carrellata sui principali studiosi e scienziati, che si sono occupati del legame tra fisica e biologia e viceversa, da Schrodinger a Feynman, da Perutz a Wilkins e Crick, Giacometti si è soffermato sull'utilizzo delle nanotecnologie nel campo dei materiali, come ad esempio il silicio e il carbonio, e soprattutto della medicina.
G.Fra.
