Polli, la Provincia dice sì ai mega impianti

Lunedì 26 Febbraio 2018
Polli, la Provincia dice sì ai mega impianti
PORTO VIRO
Quasi 140mila polli, oltre 81mila a Porto Viro e 58mila a Villadose. Queste le dimensioni dei due allevamenti intensivi per i quali la Provincia di Rovigo ha rilasciato l'autorizzazione integrata ambientale (Aia). La prima autorizzazione, firmata venerdì dal dirigente dell'Area Ambiente di Palazzo Celio Vanni Bellonzi, riguarda l'ampliamento della sede di via Ca' Pesara della Agrifree; richiesto a luglio, prevede la costruzione di due nuovi capannoni oltre a una concimaia coperta, aumentando così la capacità produttiva da 26.482 capi per ciclo a 81.203. Il 18 ottobre si era tenuta una prima conferenza dei servizi, in cui era stata chiesta alla società un'integrazione della documentazione. Il 31 gennaio la conferenza si è riunita ancora e, questa volta, ha espresso parere favorevole con due prescrizioni: piantumazione di una siepe arboreo-arbustiva e, entro 6 mesi, installazione sulle griglie esterne dei ventilatori di un sistema di nebulizzazione ad acqua per abbattere le emissioni di polveri e di ammoniaca.
PARERE ULSS
L'Ulss ha dato il proprio parere favorevole, mentre il Comune di Porto Viro ha dato il nulla osta acustico e autorizzato allo scarico nella fognatura pubblica dei reflui assimilati agli scarichi domestici. Giovedì la Provincia ha rilasciato l'Aia anche all'Azienda agricola Marin Francesco che sorge in via Verdi a Villadose, che a giugno aveva presentato istanza per la realizzazione di un allevamento con la costruzione di una struttura di stabulazione da 58mila capi.
Contro questa apertura si sono battuti fin da subito i comitati Terre Nostre e Lasciateci respirare, che hanno presentato osservazioni al progetto, stigmatizzando il quadro ambientale già pesante dell'area. Proprio la valutazione sulle ricadute delle emissioni ha portato, a ottobre, alla sospensione del procedimento, con l'intervento di Arpav che ha poi valutato come le ulteriori documentazioni prodotte dall'azienda fossero rispondenti alle osservazioni fatte per gli inquinanti tradizionali. Manca, però, una valutazione complessiva sugli odori.
Il Comune di Villadose il 9 febbraio ha ribadito la contrarietà all'allevamento, con un parere non favorevole, mentre l'Ulss ha ritenuto «necessario - scrive - un sistema di abbattimento a nebulizzazione con velo d'acqua in uscita ai ventilatori per combattere le polveri».
Francesco Campi
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