POLITICA
ROVIGO Alla fine, l'onere e l'onore di rappresentare la provincia di

Martedì 23 Gennaio 2018
POLITICA
ROVIGO Alla fine, l'onere e l'onore di rappresentare la provincia di Rovigo all'interno delle liste del Movimento cinque stelle, dopo le parlamentarie, è finito per gravare tutto e unicamente sulle giovani spalle di Giacomo Forzato, 29enne studente adriese. E' lui infatti l'unico polesano che compare nella griglia dei candidati ufficializzata domenica sera. Al quarto posto nella lista proporzionale alla Camera, nel collegio che vede la provincia di Rovigo unita a quella di Verona. E, non a caso, proprio veronesi sono gli altri tre candidati che figurano nelle prime due posizioni, con i posti sicuri, andati appannaggio di due parlamentari uscenti: Francesca Businarolo, che pur essendo originaria di Este vive a Pescantina, e Mattia Fantinati, di Nogara. Il terzo posto della lista nella quale, secondo il meccanismo della legge elettorale, si travaserà il voto dato nei collegi uninominali, che per Rovigo sarà coincidente con la sua provincia, è andato a Marcella Biserni, professoressa di francese, veronese.
CANDIDATI SUPPLENTI
Nessun polesano, invece, fra i quattro nomi di quelli che vengono indicati come candidati supplenti, la maestra Tiziana Graffeo, il geometra Elia Baietta e Nicolò Ceradini, fra i gestori della pagina Facebook Valpolicella sicura. Per quanto riguarda, invece, il collegio proporzionale per il Senato, che vede il Polesine insieme ai territori di Venezia, Treviso e Belluno, la capolista è Orietta Vanin, ex assessore del Comune di Mira, seguita dal senatore uscente Gianni Pietro Girotto di San Donà del Piave, dall'imprenditrice di Agordo Gladis Riva e da Antonio Candiello, fisico di Marghera. La bandiera del Polesine, in questo caso, è nelle mani di Stefania Bernardinello, di Taglio di Po, già candidata alle ultime amministrative dove ha ottenuto 317 voti, preceduta nella seconda lista, dei candidati supplenti, da Laura Caruso ginecologa dell'Ospedale di Venezia e da Stefano Astolfo di Motta di Livenza, con un passato da consigliere comunale e attualmente consigliere dell'associazione dei Comuni della Marca trevigiana. A chiudere il quadro, anche Luca Culos di Portogruaro.
GEOGRAFIA ELETTORALE
Vista anche la geografia elettorale, con i due collegi proporzionali di Camera e Senato dai contorni così ampi, il peso del Polesine è risultato inevitabilmente minore anche alle parlamentarie. Forzato, attivo nel Movimento dal 2009, laureato in Tecnologie biomediche a Padova, con la tesi preparata a Zurigo, da perfetto esponente della generazione Erasmus, che sta ora terminando la laurea magistrale, è l'unico vero candidato al momento ufficializzato fra tutti gli schieramenti politici. E non nasconde la propria soddisfazione affidandosi a Facebook: «Nel nostro collegio, grazie al voto degli iscritti, risulto essere il quarto candidato... volevo quindi ringraziare tutte le persone che mi hanno sostenuto e appoggiato in questa scelta... ho ricevuto moltissimi messaggi di approvazione in questi giorni e tante persone si sono congratulate personalmente. Sarà una sfida interessante e non poco impegnativa, per questo avrò bisogno di tutto il vostro supporto!». Ulteriori dichiarazioni, però, a quanto pare per un preciso richiamo del regolamento non può farle fino a domenica prossima. E si astiene dal farle anche la madre, Elena Suman, consigliera comunale pentastellata di Adria. Che, tuttavia, sul proprio profilo commenta il post del figlio «Vai Mimmo! La strada da percorrere non è facile, ma questo non vuol dire che si debba gettare la spugna. Gli strumenti per offrire iniezioni di fiducia alle nuove generazioni ci sono. Basta utilizzarli».
Francesco Campi
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