Pizzoli: «Parte dell'indennità mia e degli assessori a favore della Sacca»

Mercoledì 20 Novembre 2019
Pizzoli: «Parte dell'indennità mia e degli assessori a favore della Sacca»
PORTO TOLLE
Inizia a riprendersi l'estremo Delta dopo i danni riportati a seguito del maltempo che nella notte tra il 12 ed il 13 novembre ha distrutto 57 delle 70 cavane, le tipiche baracche dei pescatori presenti nella Sacca di Scardovari. «Aipo ha cominciato un intervento di somma urgenza per ripristinare alcuni massi dell'argine, dove erano ancorate le cavane, che erano stati spostati dalla mareggiata - racconta il sindaco Roberto Pizzoli - Domani (oggi, ndr) avremo il Consiglio comunale aperto al quale parteciperò anche il prefetto Maddalena De Luca».
INDENNITÀ DI CARICA
L'altra azione messa in campo da Pizzoli e dalla propria giunta è legata alla devoluzione di una parte dell'indennità di carica al conto corrente aperto nei giorni scorsi per raccogliere fondi per aiutare nell'immediato gli operatori della Sacca: «Come Amministrazione abbiamo fatto questa scelta, non per essere bravi, ma perché sia un segnale di incoraggiamento, un esempio anche per gli altri. Tra l'altro sono arrivate diverse proposte per realizzare delle apposite iniziative di raccolta fondi che stiamo vagliando per decidere come e quando farle». Dopo gli Ultras del Delta Porto Tolle, che hanno consegnato domenica scorsa un assegno di 650 euro a seguito di una lotteria benefica, per sabato 30 novembre Rifondazione comunista polesana promuove Vivere e lavorare nel paese che affonda - Basta parole di circostanza ci vogliono i fatti al ristorante Rifugio Barricata di via del mare. Alle 11 il ritrovo per affrontare il tema della messa in sicurezza del territorio e della prevenzione attraverso opere idrauliche, cui seguirà un pranzo di solidarietà per raccogliere fondi a favore della pesca. Per chi fosse interessato a partecipare può chiamare i seguenti numeri: 327.3521093 (Diego); 339.7181654 (Lorenzo); 348.1758995 (Giovanna).
LA PESCA
Nel frattempo continua l'azione del Consorzio pescatori del Polesine, al quale preme informare i proprietari di cavane e passerelle di attracco di come vi sia un gruppo di lavoro composto da tecnici e responsabili, sia della struttura consortile che del Comune, impegnato ad incontrare svariate ditte costruttrici e fornitori di materiali così da coordinare la ricostruzione nella maniera più unitaria e veloce possibile. Una scelta che oltre a garantire un intervento omogeneo in Sacca vuole evitare che gli operatori del comparto diventino possibili vittime di speculazioni in un periodo tanto complesso. Una volta che saranno raccolti tutti i dati, il Consorzio provvederà inoltre a convocare un'assemblea per informare tutti i soci delle 14 cooperative afferenti alla struttura che abbiano subito i danni. La conta dei danneggiamenti è infatti ancora in corso d'opera, per via del perdurare delle condizioni meteorologiche avverse non è ancora stato possibile fare un sopralluogo vero e proprio agli impianti di cozze sia quelli in laguna che a mare, per non parlare delle spiagge. Sia Boccasette che Barricata sono state entrambe inondate dalla mareggiata, per quanto riguarda la prima gli operatori erano già lunedì erano già all'opera per ripulirla dalle ramaglie che il mare aveva lasciato, per quanto concerne Barricata invece non è ancora stato possibile andar a vedere come sia ridotta. Il ponte per fortuna non ha subito danni - commenta Alice Saggia, presidente del consorzio balneari Giovani spiagge -. Da quel che sappiamo una parte di Barricata è stata sommersa, la nostra fortuna è che a fine stagione siamo obbligati a togliere le strutture. E' una faticaccia ma in situazioni come questa è la nostra salvezza.
Anna Nani
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