Pesca, persi due terzi di produzione

Martedì 10 Novembre 2020
PORTO TOLLE
Sono pesanti le ricadute dell'emergenza sanitaria sul settore pesca del Delta. Se da un lato c'è la soddisfazione di vedere i lavori di vivificazione di alcune lagune procedere speditamente, dall'altra vi è la preoccupazione economica legata all'emergenza pandemica in corso che ha parzialmente paralizzato il settore della ristorazione con conseguenze sui produttori di materie prime come il Consorzio pescatori del Polesine. «Da quando i ristoranti sono chiusi abbiamo avuto un calo di produzione del 60-70 per cento - commenta Luigino Marchesini, presidente della struttura consortile -. Adesso i nostri pescatori stanno andando a vongole una volta a settimana, siamo davvero in grossa crisi se non cambiano le cose».
ANNATA COMPROMESSA
Basti pensare che il periodo natalizio era uno dei più floridi per il comparto che poteva contare sulle tradizioni culinarie che vedevano la vongola tra i piatti principali delle feste. Il comparto si stava appena riprendendo dalla serrata che c'era stata da marzo a giugno, con lo stop che aveva allungato di molto i tempi di chiusura della campagna delle cozze.
«Per fortuna il meteo ci è stato favorevole, permettendoci di vendere tutto il prodotto», evidenzia Marchesini. Ora però la situazione appare grigia e il presidente non nasconde la preoccupazione degli operatori: «Speriamo che si sblocchi un po' questa situazione. Con l'evolversi della situazione Natale rimane attualmente un grosso punto di domanda, non siamo in grado di fare previsioni su come andrà visto come stanno peggiorando i dati della pandemia».
LAVORI ALLE LAGUNE
La nota positiva rimane
lo stato di avanzamento dei lavori nella laguna del Canarin grazie ai cosiddetti fondi Vaia, la tempesta che ha flagellato tutto il Veneto a novembre 2018. A due anni da quel drammatico evento calamitoso, a maggio 2020 sono iniziate le opere ritenute fondamentali non soltanto per la salvaguardia del territorio, ma anche per il comparto ittico dell'estremo Delta. Sono circa 5 i milioni di euro le risorse che erano state destinate appunto a Porto Tolle a seguito della calamità naturale che nel 2018 ha devastato gran parte del Veneto. Un lavoro di condivisione tra Regione del Veneto, amministrazione comunale e Genio Civile che attraverso un Accordo di Programma per tutto la regione aveva permesso di inserire un numero significativo di schede di intervento per l'estremo Delta.
GLI INTERVENTI
«La draga sta lavorando bene nel Canarin -dichiara il presidente Marchesini -. Cominciano a vedersi dei risultati di quanto era stato programmato insieme al Genio Civile. Certo l'esito definitivo si vedrà il prossimo anno, ma fin da ora si può osservare come il corso d'acqua sia sicuramente più veloce, cosa che garantisce una buona ossigenazione della laguna».
In attesa della burocrazia di rito per poter procedere con ulteriori interventi come sottolinea il presidente del consorzio: «La Regione ha stanziato ulteriori 300 mila euro per realizzare una diga in Busa di Scirocco per far sì che l'acqua defluisca meglio verso il mare. Ma per fare questo siamo in attesa di realizzare un ulteriore protocollo di intesa. Purtroppo con il Covid sono stati sospesi numerosi incontri e quindi si è rallentato un po' il tutto».
PROSSIME AZIONI
Rimane comunque fiducioso il presidente guardando agli ulteriori lavori in programma: «Con il Genio Civile abbiamo parlato di un intervento per la Sacca di Scardovari, di preciso nella bocca di Santa Giulia che abbiamo visto essersi interrata a causa delle mareggiate. Ciò potrebbe comportare il rischio di quel fenomeno chiamato anossia (fenomeno di mancanza di ossigeno che può portare a una moria di vongole, ndr) durante l'estate. Se tutto va come deve, l'azione dovrebbe partire nel primo semestre del 2021». Per quanto concerne l'area di Pila rimane, infine, la laguna del Barbamarco: «Qui sono in dirittura di arrivo i lavori alla Busa di Tramontana, mentre il Genio Civile ci ha detto che l'intervento previsto in Busiura dovrebbe partire con l'inizio del nuovo anno».
Anna Nani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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