Patrimonio culturale locale, accordo per valorizzarlo

Sabato 7 Dicembre 2019
IL FUTURO MUSEALE
ROVIGO Approvato a Venezia lo schema di protocollo d'intesa tra la Regione, il Polo Museale del Veneto Ministero dei Beni culturali, la Provincia e la Fondazione Cariparo per la valorizzazione del patrimonio culturale del Polesine e la promozione di progetti di sviluppo locale.
Promuoverà l'accreditamento dei musei del Veneto al Sistema museale nazionale che ha la finalità di potenziare la fruizione del patrimonio culturale, con particolare riguardo alla sua capillare diffusione sull'intero territorio, nonché alle caratteristiche dei musei e dei luoghi della cultura potendo quindi garantire un accesso di qualità agli utenti.
Ne ha parlato l'assessore regionale Cristiano Corazzari: «Nascerà un coordinamento per l'attuazione delle attività del programma ministeriale su musei e sviluppo dei sistemi territoriali. L'obiettivo è sperimentare nuove modalità di valorizzazione culturale integrata in aree pilota, favorendo la collaborazione tra soggetti pubblici e privati. La Regione, in accordo con il Polo museale, ha scelto di effettuare questa sperimentazione sul complesso dei beni culturali del Sistema museale provinciale del Polesine, sostenendo la progettazione di buone pratiche indirizzate allo sviluppo culturale e turistico, da esportare in futuro ad altri soggetti interessati a proporre iniziative condivise di promozione dell'identità del territorio».
AZIONE AVVIATA
L'iniziativa si muove lungo un percorso già avviato da tempo, visto che «il Polo museale del Veneto precisa l'assessore Corazzari - ha già intrapreso azioni per sviluppare la conoscenza del patrimonio culturale del Polesine e le strette connessioni, per le vie acquee e terrestri, tra questo e gli ambiti limitrofi. Ricordo, ad esempio, il biglietto integrato del Museo Archeologico Nazionale di Adria con il Museo Civico della Laguna Sud di Chioggia, oppure quello del il Museo di Zoologia Adriatica di Chioggia e il Museo Nazionale di Villa Pisani di Stra. La Regione, dal canto suo, ha lavorato all'integrazione tra cultura e turismo promuovendo verso specifiche fasce di pubblico, il Museo dei Grandi Fiumi di Rovigo e il Museo della Laguna sud di Chioggia nell'ambito del progetto europeo Innocultour. Ora, grazie a questa intesa ha concluso Corazzari , intendiamo favorire la partecipazione della comunità locale, dei portatori di interesse e di altri soggetti pubblici e privati alle attività di valorizzazione partecipata del patrimonio culturale del Polesine e di promozione di progetti di sviluppo locale».
A.Luc.
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