LOTTA ALLE ZANZARE
ROVIGO Assalto dei rodigini agli sportelli del Comune per le compresse larvicida contro le zanzare. Ieri alle 8,30, all'apertura degli uffici, c'erano già parecchie persone in attesa di ritirare la propria scatola da 12 pastiglie, distribuita gratuitamente. Sola nella prima mezzora sono state distribuite ben 80 scatole e la processione di cittadini è andata avanti per tutto il resto della mattinata.
PREVENZIONE
Fino al 31 ottobre i rodigini dovranno fare la propria parte nella lotta agli insetti, evitando l'abbandono, anche temporaneo, di contenitori pieni d'acqua. Per venire loro incontro, l'Amministrazione ha deciso di distribuire delle confezioni di compresse larvicida effervescenti per trattare quei luoghi dove difficilmente si può eliminare l'acqua stagnante, l'habitat preferito dalle zanzare per proliferare, come tombini, vasche, grondaie. Chiunque viva in centro città o nei quartieri può ritirare la propria scatola del prodotto dagli sportelli del municipio in piazza Vittorio Emanuele II e all'ufficio Ambiente in via Badaloni, fino all'esaurimento dei 4.416 blister a disposizione.
RESIDENTI SODDISFATTI
Dall'ultima volta in cui si è svolta questa distribuzione gratuita sono passati oltre 10 anni. «Penso sia una iniziativa apprezzabile conferma grato Romano Fabbris, uno dei tanti rodigini che ieri alle 9 ha presentato il proprio documento d'identità per ricevere la confezione Almeno c'è un po' di sensibilità. Una volta c'era qualcuno che aveva l'incarico di versare nei tombini i preparati per le larve, ma delle voci generate da chissà chi dicevano che erano sostanze velenose. Penso che un'amministrazione non distribuisca sostanze che mettono a rischio i cittadini». Secondo Gabriella Gasparini, anche lei in coda allo sportello, si doveva partire prima «Dovevano farla a giugno, perché le zanzare ci sono già: io ho chiesto un mese fa se le avevano, ma mi avevano detto che non ne sapevano nulla. Poi ho letto di questa iniziativa sui giornali e penso sia un bene che lo stiano facendo». Anche secondo Andrea De Stefani, che è passato a ritirare la sua confezione in tarda mattinata, questo progetto della giunta Gaffeo merita un plauso. Concorda anche Carlo Pozzato, che conosce bene le proprietà di questo prodotto, visto che lo acquista da anni per trattare i tombini di casa: «È una cosa necessaria, di zanzare ce ne sono tantissime».
Alberto Lucchin
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Assalto dei rodigini agli sportelli del Comune per le compresse larvicida contro le zanzare. Ieri alle 8,30, all'apertura degli uffici, c'erano già parecchie persone in attesa di ritirare la propria scatola da 12 pastiglie, distribuita gratuitamente. Sola nella prima mezzora sono state distribuite ben 80 scatole e la processione di cittadini è andata avanti per tutto il resto della mattinata.
PREVENZIONE
Fino al 31 ottobre i rodigini dovranno fare la propria parte nella lotta agli insetti, evitando l'abbandono, anche temporaneo, di contenitori pieni d'acqua. Per venire loro incontro, l'Amministrazione ha deciso di distribuire delle confezioni di compresse larvicida effervescenti per trattare quei luoghi dove difficilmente si può eliminare l'acqua stagnante, l'habitat preferito dalle zanzare per proliferare, come tombini, vasche, grondaie. Chiunque viva in centro città o nei quartieri può ritirare la propria scatola del prodotto dagli sportelli del municipio in piazza Vittorio Emanuele II e all'ufficio Ambiente in via Badaloni, fino all'esaurimento dei 4.416 blister a disposizione.
RESIDENTI SODDISFATTI
Dall'ultima volta in cui si è svolta questa distribuzione gratuita sono passati oltre 10 anni. «Penso sia una iniziativa apprezzabile conferma grato Romano Fabbris, uno dei tanti rodigini che ieri alle 9 ha presentato il proprio documento d'identità per ricevere la confezione Almeno c'è un po' di sensibilità. Una volta c'era qualcuno che aveva l'incarico di versare nei tombini i preparati per le larve, ma delle voci generate da chissà chi dicevano che erano sostanze velenose. Penso che un'amministrazione non distribuisca sostanze che mettono a rischio i cittadini». Secondo Gabriella Gasparini, anche lei in coda allo sportello, si doveva partire prima «Dovevano farla a giugno, perché le zanzare ci sono già: io ho chiesto un mese fa se le avevano, ma mi avevano detto che non ne sapevano nulla. Poi ho letto di questa iniziativa sui giornali e penso sia un bene che lo stiano facendo». Anche secondo Andrea De Stefani, che è passato a ritirare la sua confezione in tarda mattinata, questo progetto della giunta Gaffeo merita un plauso. Concorda anche Carlo Pozzato, che conosce bene le proprietà di questo prodotto, visto che lo acquista da anni per trattare i tombini di casa: «È una cosa necessaria, di zanzare ce ne sono tantissime».
Alberto Lucchin
