Parte la campagna di prevenzione contro le malattie da pneumococco

Giovedì 9 Settembre 2021
Parte la campagna di prevenzione contro le malattie da pneumococco
PROFILASSI
ROVIGO Mentre i riflettori sono puntati sulla vaccinazione anti-Covid, con la caccia ai non vaccinati e le valutazioni sull'eventualità di una terza dose a breve, non si ferma l'attività di prevenzione su più ampia scala. In attesa dell'avvio della campagna di vaccinazione antinfluenzale, che l'anno scorso ha fatto registrare uno sforzo imponente, premiato dai risultati locali andati oltre le aspettative, come ogni anno oggi riparte anche la campagna vaccinale antipneumococcica, offerta gratuitamente e rivolta quest'anno alla popolazione dei nati nel 1955 e nel 1956.
«Questa vaccinazione - rimarca l'Ulss 5 - prevede una dose unica, è solitamente ben tollerata e garantisce un'immunità duratura nel tempo. La campagna si svolgerà nei centri vaccinali dislocati sul territorio. Lo pneumococco è un batterio responsabile di sinusiti, polmoniti o infezioni invasive come sepsi e meningiti. Sono già stati inviati tramite posta gli inviti per le persone coinvolte in tale campagna, ovvero le persone nate nel 1955 e nel 1956. Qualora l'utente non potesse presentarsi all'appuntamento assegnato con invito scritto, può rivolgersi al proprio medico di famiglia o al Cup chiamando il numero verde 800061644 se da fisso, oppure lo 0425/362000 in caso di chiamata da cellulare».
I RISULTATI
A proposito della vaccinazione antipneumococcica, in un recente documento della Società Italiana di Medicina generale, si evidenzia come «il White book pubblicato dalla European respiratory society stima che i costi economici della polmonite nei Paesi della Regione europea dell'Oms sono superiori a 10 miliardi di euro con i costi legati alla gestione ospedaliera valutabile a 6 miliardi di euro l'anno. Vale anche per la vaccinazione antipneumococcica la regola che per ogni euro investito nei vaccini, lo Stato ne guadagnerebbe almeno 4 euro per l'effetto dei costi evitati e vantaggi per la fiscalità. La malattia da pneumococco può essere invasiva (meningite, batteriemia e sepsi, e una parte delle polmoniti) e non invasiva (la maggior parte delle polmoniti, otiti medie acute, sinusiti). Il 35-40% delle polmoniti acquisite in comunità sono causate da pneumococco (Cap) e l'incidenza è calcolata in 4,05 casi per mille abitanti. In Italia si calcolano annualmente 250mila casi di Cap che comportano circa 130mila ricoveri. Sono settemila i decessi causati da Cap ed è la sesta causa di ospedalizzazione. I risultati dello studio Capita hanno dimostrato un'efficacia del 45,6% contro le polmoniti pneumococciche da sierotipi presenti nel vaccino e un'efficacia del 45% contro le polmoniti pneumococciche non batteriemiche, e del 75% contro la malattia pneumococcica invasiva tra gli adulti di età superiore ai 65 anni. Il vaccino antipenumococcico eviterebbe il 68% di queste polmoniti».
F. Cam.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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