Paroli: «Bergamin i guai li ha con la sua Lega»

Domenica 18 Febbraio 2018
Paroli: «Bergamin i guai li ha con la sua Lega»
PALAZZO NODARI
ROVIGO È bufera sulla giunta che secondo molte voci, ma soprattutto osservando con attenzione quello che sta avvenendo attorno al sindaco Massimo Bergamin, pare essere giunta al capolinea. La faida interna alla maggioranza, scoppiata tra Forza Italia e Lega nord, somiglia davvero molto a quella che il 12 novembre 2016 portò alla caduta di Massimo Bitonci (leghista come Bergamin e suo faro) dalla guida del Comune di Padova. Anche in quel caso emersero contrasti tra Forza Italia e Lega.
Bergamin, dato per molti già per finito in varie occasioni, ha dimostrato fino a qui di saper superare ogni più complicata avversità, ma mai come questa volta la parola fine sembra essere vicina. Questo perché proprio il sindaco della città capoluogo ha chiesto per domani un incontro urgente, teso a verificare quelli che sono i numeri della maggioranza.
AZZURRI
Forza Italia nega, però, che ci possano essere dei problemi gravi tra i due schieramenti di centrodestra. A dirlo è Adriano Paroli, commissario regionale di Forza Italia.
«Per quello che ne so, il problema Bergamin ce l'ha con due consiglieri comunali leghisti. Quindi il problema è in casa Lega. Noi di Forza Italia siamo stati leali e corretti. Sono in contatto con il commissario provinciale, Piergiorgio Cortellazzo, quotidianamente. Siamo vicini a Bergamin, anche se avere messo mano alla giunta senza prima un accordo preventivo, non lo ha aiutato. Per questa ragione va verificato lo stato di maggioranza. Ma per noi questo sarà fatto solo dopo il 5 marzo».
IL VERTICE
Quindi per Paroli l'incontro annunciato da Bergamin per domani sera, dovrà essere una cosa solo tra lui e i leghisti, più che con i consiglieri di Forza Italia.
«C'è la volontà di dare fiducia a tutti gli amici di Forza Italia e di mantenere l'equilibrio nella giunta rodigina. Saremo ben lieti di appoggiare Bergamin, il quale deve finire il suo mandato. Starà quindi a lui se fare la verifica di maggioranza, per capire se ci sono ancora i numeri per poter governare. Ripeto: è un discorso di Lega Nord, non di Forza Italia, in quanto noi garantiamo la massima disponibilità e vicinanza al sindaco. Per noi il problema non sussiste».
GLI ALTRI GUAI
Nel frattempo piove acqua sul bagnato, visto che il sindaco deve guardarsi le spalle anche da chi lo attacca sul caso dell'ex ospedale Maddalena. A scatenare accesi dibattiti tra i vari consiglieri comunali, è una presunta ipoteca da 4,5 milioni di euro sull'area da risanare, che potrebbe far saltare il finanziamento statale di 13,5 milioni di euro.
Il primo accusatore del sindaco è stato il consigliere grillino Ivaldo Vernelli, al quale però Bergamin ha consigliato di leggersi bene la documentazione trasmessa al ministero e poi di dimettersi. Vernelli a quanto pare avrebbe già fatto tutte le opportune verifiche del caso, scoprendo che non c'è traccia alcuna dell'ipoteca. Vernelli si è detto pronto a far saltare la poltrona del sindaco, con l'aiuto dei consiglieri di Forza Italia.
Anche un consigliere leghista, Fabio Benetti, ha chiesto lumi al primo cittadino su questo problema.
Marco Scarazzatti
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