Parente illumina il Redentore, ma il settore dei fuochi è in ginocchio

Sabato 4 Luglio 2020
Parente illumina il Redentore, ma il settore dei fuochi è in ginocchio
LA PROTESTA
ROVIGO Sarà la Parente Fireworks a organizzare il primo spettacolo pirotecnico del post-Covid. La secolare ditta di origini pugliesi, ma di stanza a Melara dagli anni Cinquanta, illuminerà la laguna di Venezia in occasione dello show piromusicale, in programma sabato 18 luglio per il Redentore. Ma nonostante la bella notizia, gli operatori del comparto non possono certo dirsi felici, tutt'altro. Per questo hanno deciso di manifestare Roma, dove erano present sia la Parente che la Martarello Group di Arquà Polesine, che nel 2021 festeggerà i 100 anni di attività. «Finora ci sono stati confermati solamente 4 dei 400 spettacoli che avevamo in programma - sottolinea l'amministratore delegato Michele Martarello - Noi eravamo rappresentati da mio cognato, Damiano Baraldo, amministratore della ditta assieme a me». Continuano dunque le attività dopo la mobilitazione di Roma da parte delle associazioni nazionali Asspi e Anisp (presiedute da Viviano Nobile e Giuseppe Parente), che hanno inviato una documentazione ai parlamentari al lavoro per redarre il nuovo Decreto. Le associazioni di categoria hanno rappresentato la necessità di riprendere gli spettacoli pirotecnici, oggi ancora quasi del tutto bloccati, ritenendoli compatibili con le misure di sicurezza e di prevenzione poste in essere anche per altri settori. Nello stesso documento, evidenziando che la ripresa degli spettacoli sarebbe comunque oggi non sufficiente per sostenere le aziende pirotecniche, in quanto la stagione dei grandi eventi pubblici è ormai persa in gran parte, hanno chiesto un piano di aiuti e sostegno alle aziende di settore da prevedere nel disposto normativo che comprenda contributi a fondo perduto del 15% sul differenziale del fatturato nei mesi di maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre, dicembre 2020, rispetto agli stessi mesi dell'anno 2019, per imprese con fatturato sino a 10 milioni di euro con riduzione di almeno 2/3. Inoltre credito d'imposta spettante per i mesi di giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre, dicembre 2020, pari al 60% (30% per affitto d'azienda e prestazioni complesse) del canone mensile di locazione immobile uso non abitativo, leasing, affitto d'azienda, per imprese con ricavi in diminuzione del fatturato di almeno 2/3. Sospensione di tutti i versamenti tributari e contributivi sino al 31 dicembre, con possibilità di effettuazione del pagamento a partire dal 31 gennaio 2021 in rate sino a 60 mesi, esenzione dal pagamento dell'Imu. Infine estensione della Cassa integrazione sino al 31 dicembre. In totale gli spettacoli previsti per il 2020 da Martarello e Parente erano 800, con un fatturato di dieci milioni di euro e un centinaio di persone coinvolte, tra dipendenti e stagionali.
Marco Scarazzatti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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