PARCHI SPORCHI
ROVIGO Mozziconi di sigaretta, bottiglie di vetro o i loro frammenti,

Martedì 15 Giugno 2021
PARCHI SPORCHI ROVIGO Mozziconi di sigaretta, bottiglie di vetro o i loro frammenti,
PARCHI SPORCHI
ROVIGO Mozziconi di sigaretta, bottiglie di vetro o i loro frammenti, pezzi di carta o pagine di giornali e riviste, innumerevoli frammenti di plastica non identificabili. Sono solo alcune delle tipologie di rifiuti che si possono trovare in gran quantità nei parchi cittadini o almeno, quelli più diffusi, ma non mancano ritrovamenti insoliti come fanalini da bicicletta, profilattici, stanghette degli occhiali, viti e bulloni.
LO STUDIO
È quanto emerge dall'indagine Park litter condotta da Legambiente Rovigo sulla situazione dei rifiuti abbandonati in alcune aree verdi della città. Indagine che si è svolta a un anno esatto di distanza dalla prima iniziativa di questo tipo, condotta dopo il lungo periodo di lockdown che ha caratterizzato la prima ondata della pandemia da Covid-19. A svolgere il monitoraggio sono stati alcuni gruppi di volontari, italiani e stranieri, che si sono ritrovati nei parchi Langer e Maddalena nel quartiere Commenda, e Pampanini nel quartiere San Pio X. In ognuno dei parchi messi sotto la lente d'ingrandimento, i volontari hanno isolato un'area di 10 metri quadrati e all'interno di essa, hanno raccolto e catalogato tutti i rifiuti presenti.
La stragrande maggioranza di rifiuti trovati sono stati mozziconi di sigaretta e residui di plastica usa e getta: se nell'area del parco Pampanini i mozziconi trovati sono stati addirittura quasi 530, numeri comunque importanti sono stati trovati al Maddalena (82) e al Langer (73). Numeri che secondo Legambiente, se confrontati con quelli dell'anno scorso, dicono con chiarezza quanto la situazione non sia migliorata e quanto le soluzioni proposte dal circolo locale di Legambiente, come una maggiore diffusione dei cestini, non siano state portate avanti.
Oltre alle cicche di sigaretta, Legambiente ha rilevato anche la massiccia presenza di tappi e coperchi di plastica, e anelli di tappi: 6 a Parco Langer, 20 al Maddalena e 22 al Pampanini. Lo stesso vale per gli involucri di patatine, dolciumi e caramelle: 8 al Langer, 21 al Maddalena e 26 al Pampanini. Tutto questo, vale la pena ricordarlo, concentrato in uno spazio di soli 10 metri quadrati.
A infestare le aree verdi ci sono soprattutto i pezzi non identificabili di plastica: uno solo a parco Langer, 168 al Maddalena e 115 al Pampanini. Ed è sempre al parco di San Pio X che nei 10 metri quadri analizzati, è stata ritrovata una stanghetta per occhiali oltre a 37 pezzi di giornali, riviste e volantini, mentre al Maddalena un paio di profilattici, un tappo di sughero e due viti insieme a due bulloni.
L'APPELLO
Insomma, la concentrazione di rifiuti, in una piccola porzione di area verde che dovrebbe essere generalmente salvaguardata dal senso civico di tutti i cittadini, è davvero alta. Per questo Legambiente Rovigo, per voce della sua presidente Giulia Bacchiega, rinnova la richiesta al Comune «affinché intervenga per al più presto per ripulire e mettere in sicurezza parco Maddalena, un'area degradata che viene nonostante tutto frequentata da bambini e ragazzi».
Elisa Barion
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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