Papa Pacelli, un illuminato ingiustamente criticato

Domenica 19 Maggio 2019
ADRIA
La storia di Papa Pio XII affascina il pubblico del Cada. Interessante conversazione dello storico locale Aldo Rondina sulla figura e l'opera del pontefice (1876-1958). Emblematico il titolo: Un uomo nella tempesta. Su invito di Cesare Lorefice, responsabile culturale Cada, Rondina ha analizzato la vita di Eugenio Pacelli.
«Ha dovuto affrontare quasi esclusivamente in solitudine lotte e tensioni indescrivibili per tutelare l'umanità gravemente minacciata dalle ideologie» ha commentato Rondina. Dopo aver descritto le tappe che ne hanno scandito la carriera ecclesiastica, il relatore ha descritto la delicata missione spirituale e diplomatica svolta nella Germania devastata dalla guerra e dalla politica e gli interventi umanitari svolti dal futuro pontefice a favore soprattutto delle persone di fede ebraica spiegando che, certamente per motivi di propaganda contraria alla chiesa, questi interventi vennero addossati ingiustamente a Pacelli.
Accennando alla crisi scoppiata il 30 maggio 1931, quando Mussolini chiuse tutte le sedi delle organizzazioni cattoliche giovanili, si è parlato delle accuse di filonazismo a Pacelli. «Attacchi feroci emersi soprattutto in Europa tra il 1963 e il 1965, quando il mondo era diviso in due blocchi ed imperversava la guerra fredda. Si tentò di screditare il Papa con false accuse e falsi memoriali».
G.Fra
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