PALAZZO NODARI
ROVIGO «Rovigo diventerà una città a misura di

Mercoledì 22 Gennaio 2020
PALAZZO NODARI ROVIGO «Rovigo diventerà una città a misura di
PALAZZO NODARI
ROVIGO «Rovigo diventerà una città a misura di bicicletta. Prima di dare via libera alla Ciclabile delle mura, però, è necessario valutare attentamente il Piano del traffico». L'assessore alla Viabilità Giuseppe Favaretto conferma che l'dea della Fiab non è dispiaciuta all'amministrazione e annuncia che nelle prossime settimane, il Comune tenterà di fare combaciare la ciclabile con il nuovo Piano del traffico e della mobilità, in arrivo entro la primavera. Il percorso dedicato alle bici non dovrà bloccare la circolazione della città, ma inserirsi, dove possibile, all'interno del nuovo Piano che andrà a riorganizzare la mobilità intorno al centro. Il progetto della ciclabile necessiterà, pertanto, di una serie di modifiche per non creare troppi disagi a chi vive e lavora in città.
«Ci sono davvero tanti punti in centro dove il traffico delle bici non è stato preso, finora, in considerazione - spiega Favaretto - è dunque necessario un intervento per rendere queste zone percorribili anche da chi si sposta usando la bici».
PUNTO NEVRALGICO
Una delle aree del centro più trafficate in base all'attuale viabilità, è Porta Sant'Agostino che congiunge via Casalini con via Speroni degli Alvarotti, tratto attraversato quotidianamente da centinaia di auto che si intrecciano con pedoni e ciclisti senza una corsia o un marciapiede dedicato. Una perenne situazione di pericolo in uno degli angoli più antichi della città. La soluzione, per allentare il passaggio quotidiano di veicoli diretti in centro o in via Casalini, potrebbe essere la chiusura alle auto del tratto in questione, comprendendo l'area di piazza Duomo, anch'essa sofferente sul fronte della viabilità pedonale. «Stiamo valutando la situazione di Porta Sant'Agostino - spiega Favaretto - ci rendiamo conto che il tratto è molto trafficato, non sono però ancora in grado di dire se sarà reso esclusivamente pedonale o ciclabile. Le risposte, anche su questo punto, arriveranno con il nuovo Piano del traffico».
PARERI OPPOSTI
A non essere d'accordo sull'eventuale chiusura al traffico di Porta Sant'Agostino, i commercianti della zona. «Sarebbe un errore chiudere la Porta al traffico - spiega Paolo Astolfi, proprietario della tabaccheria-ricevitoria di via Sichirollo - verrebbe meno un'importante collegamento con il centro e corso del Popolo. Lo stop al passaggio delle auto in questo tratto andrebbe a penalizzare pesantemente noi commercianti». La pensano diversamente i residenti, in particolare chi abita a ridosso di Porta Sant'Agostino, ogni giorno costretti a subire l'inquinamento provocato dal passaggio costante di automobili, senza contare il pericolo legato al rischio di venire falciati dai veicoli che sfrecciano in via Speroni. Uno di questi, per denunciare l'eccessivo traffico, ha addirittura incollato alla finestra centinai di foglietti con i numeri di targa dei veicoli che avrebbero attraversato la storica Porta in un solo giorno. Infine, un altro ostacolo alla ciclabile proposta dagli Amici della bici, quello della cancellazione di decine di parcheggi blu. Una mazzata per le casse comunali e un disagio per una città dove le aree di sosta scarseggiano.
R.Mer.
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