Occhiobello, percorso in sicurezza tra l'Outlet e il Po

Domenica 11 Agosto 2019
Occhiobello, percorso in sicurezza tra l'Outlet e il Po
OCCHIOBELLO
Dal viale dei Nati al fiume Po attraverso un percorso ciclopedonale. A Occhiobello si sono infatti conclusi i lavori relativi al bando Gal Delta Po (strategie di sviluppo locale legate al Po) con cui è stato finanziato il primo stralcio di un progetto più ampio che presuppone, in futuro, la possibilità di raggiungere un attracco fluviale. Si tratta, nello specifico, di un collegamento dal ponticello lamellare dell'outlet Delta Po al viale dei Nati, proseguendo fino alla strada arginale: sono stati aggiunti quindici punti luce, un percorso in cemento drenante ecologico, asfaltatura di un tratto di strada che dall'argine conduce all'area di ingresso del viale dei Nati, un congiungimento ciclabile con la viabilità esistente e una nuova staccionata in legno all'entrata del viale.
BANDO DEL GAL
Il costo dell'opera è pari a 100mila euro, di cui 74mila di finanziamento Gal e 26mila reperiti nelln pieghe del bilancio comunale. Da progetto, i successivi due lotti sono finalizzati alla realizzazione dell'attracco fluviale: due moduli di pontile galleggiante, una passerella a cerniera, cartellonistica e illuminazione.
AREA RIQUALIFICATA
L'area del viale dei Nati si arricchisce così sempre più, dopo il cantiere dell'aprile scorso nei pressi di via Boccalara che era servito per la messa a dimora di nuovi alberi, la realizzazione di percorsi pedonali, attrezzature per il fitness, illuminazioni, aree pic nic, campi da beach volley, beach rugby e calcetto. L'intervento era stato totalmente finanziato dalla Regione per 100mila euro ed è diventato in questi mesi uno spazio attrezzato per lo sport e il tempo libero che tra le altre cose, allungandosi verso via della Pace, ha potenziato il collegamento nel verde sul lato di Santa Maria Maddalena. L'area in questione è stata inoltre oggetto di una convenzione fra il Comune e la ditta Eurovo per una forma di misura di compensazione ambientale', dovuta alle prescrizioni rivolte all'azienda a seguito del decreto di valutazione di impatto ambientale del 2016.
Jacopo Cavallini
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