OBIETTIVO WELFARE
ROVIGO «I tagli ai posti letto sono stati fatti subito,

Sabato 24 Marzo 2018
OBIETTIVO WELFARE ROVIGO «I tagli ai posti letto sono stati fatti subito,
OBIETTIVO WELFARE
ROVIGO «I tagli ai posti letto sono stati fatti subito, mentre stiamo ancora aspettando gli stessi spazi negli ospedali di comunità».
Hanno esordito così Antonio Bolognesi, responsabile per la contrattazione sociale di Cgil, Francesca Pizzo della segreteria Cisl di Padova e Rovigo e Fabio Osti segretario Uilp Uil, nella ricognizione sull'ultimo anno di negoziazione sociale.
SANITÀ IN RITARDO
«Delle aggregazioni dei medici di medicina generale ne sono attive 5 sulle 12 previste - continuano i tre sindacalisti -. Sul fronte case di riposo, ci sono solo 1.500 impegnative per il Polesine, nemmeno tutte assegnate. Sono insufficienti con oltre un migliaio di anziani in attesa».
Nel corso del 2017 sono stati fatti 20 incontri con i Comuni che hanno portato a 15 accordi, un verbale è stato siglato anche con l'Ulss 5. Ed è stato poi rinnovato l'accordo con Asm Set per le riduzioni tariffarie. Il fulcro di tutta l'azione, ha spiegato Pizzo, è il welfare: «L'Istat conferma che ci sono esigenze che mutano e risorse limitate. Il nostro compito è anche quello di attivare tutti i canali per far rete, sollecitare ed affiancare i Comuni sul fronte delle riduzioni tariffarie per i non abbienti o del welfare aziendale. Stiamo lavorando a progetti pilota da attivare con Lendinara e Badia, per convezioni che portino ad agevolazioni per i lavoratori sulle tariffe degli asili». Bolognesi ha messo in luce il problema della messa in sicurezza degli edifici pubblici a cominciare dalle scuole: «Arpav ha segnalato la presenza di amianto in numerose scuole polesane: molti Comuni sono già intervenuti, altri stanno programmando interventi anche grazie alla nostra sollecitazione. Altro fronte - spiega Bolognesi - è quello dei cosiddetti Patti antievasione che permettono ai Comuni di incassare quanto evaso dai furbetti».
TEMA FUSIONI
E se sul tema delle fusioni fra Comuni, i sindacati ribadiscono tutto il loro favore, la nota più dolente resta la sanità. «Dobbiamo constatare ha rimarcato Osti - la ancora parziale applicazione delle linee del Piano socio-sanitario. Come sui posti letto negli ospedali di comunità, 20 previsti a Rovigo ma mai attivati, 25 a Trecenta, attivati solo parzialmente, 25 ad Adria dove manca addirittura lo spazio dove collocarli».
F.Cam.
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