CAMERA DEL LAVORO
ROVIGO Sono Serena Assaiante, Elisa Cavallaro, Mauro Baldi e Davide Benazzo i componenti della nuova segreteria confederale della Cgil di Rovigo, che avranno il compito di affiancare il segretario generale Pieralberto Colombo, succeduto a ottobre a Fulvio Dal Zio, alla guida della Cgil polesana per ben 8 anni.
L'ORGANIZZAZIONE
Il sindacato, che ha ora il suo nuovo leader nazionale in Maurizio Landini, è pronto a vivere con Colombo un'opera di rafforzamento sul territorio, mantenendosi autonomamente polesano dopo anni di timonieri foresti, lontano da ogni ipotesi di fusione o accorpamento e anche con un rinnovato sito internet. L'elezione della nuova segreteria polesana, che subentra a quella precedentemente formata da Federica Franceschi, Nicoletta Biancardi e Giuseppe Franchi, oltre a Dal Zio, è avvenuta ieri nel corso dell'assemblea generale della Camera del lavoro rodigina alla quale ha partecipato il segretario generale del Veneto, Christian Ferrari. Colombo, nell'aprire i lavori, ha sottolineato «il particolare momento di responsabilità del sindacato impegnato in un confronto serrato col Governo per indirizzarne le politiche verso il lavoro e lo sviluppo, sostenendo la piattaforma unitaria dei sindacati e la mobilitazione di lavoratori e pensionati che si è esplicata con la grande manifestazione di Roma del 9 febbraio scorso». A livello locale, invece, ha evidenziato «le molte criticità presenti nel tessuto economico polesano, stretto fra il divenire della crisi di diverse aziende e le difficoltà che incontrano i segnali di nuovi investimenti e nuove opportunità occupazionali, con una preoccupante assenza della politica ed un tessuto associativo sempre più debole». Il dibattito che ne è scaturito ha toccato molti temi di stretta attualità, dal reddito di cittadinanza, pesantemente criticato, a quella che è stata definita mini riforma delle pensioni con l'introduzione di Quota 100.
F.Cam.
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Sono Serena Assaiante, Elisa Cavallaro, Mauro Baldi e Davide Benazzo i componenti della nuova segreteria confederale della Cgil di Rovigo, che avranno il compito di affiancare il segretario generale Pieralberto Colombo, succeduto a ottobre a Fulvio Dal Zio, alla guida della Cgil polesana per ben 8 anni.
L'ORGANIZZAZIONE
Il sindacato, che ha ora il suo nuovo leader nazionale in Maurizio Landini, è pronto a vivere con Colombo un'opera di rafforzamento sul territorio, mantenendosi autonomamente polesano dopo anni di timonieri foresti, lontano da ogni ipotesi di fusione o accorpamento e anche con un rinnovato sito internet. L'elezione della nuova segreteria polesana, che subentra a quella precedentemente formata da Federica Franceschi, Nicoletta Biancardi e Giuseppe Franchi, oltre a Dal Zio, è avvenuta ieri nel corso dell'assemblea generale della Camera del lavoro rodigina alla quale ha partecipato il segretario generale del Veneto, Christian Ferrari. Colombo, nell'aprire i lavori, ha sottolineato «il particolare momento di responsabilità del sindacato impegnato in un confronto serrato col Governo per indirizzarne le politiche verso il lavoro e lo sviluppo, sostenendo la piattaforma unitaria dei sindacati e la mobilitazione di lavoratori e pensionati che si è esplicata con la grande manifestazione di Roma del 9 febbraio scorso». A livello locale, invece, ha evidenziato «le molte criticità presenti nel tessuto economico polesano, stretto fra il divenire della crisi di diverse aziende e le difficoltà che incontrano i segnali di nuovi investimenti e nuove opportunità occupazionali, con una preoccupante assenza della politica ed un tessuto associativo sempre più debole». Il dibattito che ne è scaturito ha toccato molti temi di stretta attualità, dal reddito di cittadinanza, pesantemente criticato, a quella che è stata definita mini riforma delle pensioni con l'introduzione di Quota 100.
F.Cam.
