Nomi, nomine e nemici: le scelte della discordia

Venerdì 20 Settembre 2019
LE REAZIONI
ROVIGO Il sindaco Edoardo Gaffeo preferisce non commentare. Ma l'effetto delle dichiarazioni di Nello Chendi ha effetti deflagranti e rimbomba sui social, con commenti di ogni tipo. Il Forum dei cittadini, attraverso il coordinatore Federico Saccardin, «prende le distanze dalle dichiarazioni di Chendi, e conferma il sostegno al sindaco», mentre per Mattia Milan, della Lista Menon, «i primi scricchiolii della maggioranza non stupiscono: questo succede quando si ha l'appoggio di un partito. Da civici noi pensiamo ai contenuti, su quello che c'è da fare e quello che è stato fatto, che per ora mi pare poco». La goccia che ha fatto traboccare il vaso, per Chendi, è il decreto di nomina del nuovo segretario generale in sostituzione di Maria Cristina Cavallari, con la scelta ricaduta sul nome dell'attuale segretario generale di Adria Alessandro Ballarin. In 21 avevano risposto alla chiamata: «Dall'esame dei curricula presentati - si legge nel decreto - quello del dottor Ballarin evidenzia notevoli competenze tecnico-giuridiche e gestionali confacenti alle esigenze di questo ente». Dietro all'insofferenza manifestata da Chendi, dunque, le scelte sui nomi, a cominciare da quelli della Giunta, annunciati da Gaffeo a sorpresa, in totale autonomia, prima del ballottaggio. E con quella, incombente, della terna da avanzare alla Fondazione Cariparo, che sembrerebbe aver gettato benzina sul fuoco: fra i nomi sul tavolo, quelli dell'avvocato Matteo Ceruti, del primario del Serd dell'Ulss 5 Marcello Mazzo e di Donata Tamburini, presidente di Arcisolidarietà.
F.Cam.
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