Negozi a porte chiuse per ridurre lo smog

Venerdì 20 Settembre 2019
GUERRA ALLO SMOG
ROVIGO Partirà martedì 1° ottobre la nuova ordinanza del Comune di Rovigo in materia di qualità dell'aria, per contenere l'inquinamento atmosferico nella stagione invernale 2019/2020. «L'ordinanza per ora è in bozza, già approvata, ma occorre che sia redatta e messa a punto in forma definitiva dalla giunta comunale», spiegava ieri l'assessore comunale allo Sviluppo sostenibile di Palazzo Nodari Dina Merlo.
NORME STANDARD
La forma dell'ordinanza è uguale per tutti i Comuni capoluoghi del Veneto, secondo le linee guida definite a livello regionale per il miglioramento della qualità dell'aria e il contrasto dell'inquinamento, e in base all'accordo di programma che impegna gli agglomerati e i Comuni con popolazione maggiore a 30 mila abitanti ad adottare in modo coordinato e congiunto le misure di risanamento della qualità dell'aria nel bacino padano.
IL SEMAFORO
Le regole resteranno sostanzialmente invariate rispetto a quelle di un anno fa: quindi si continuerà ad applicare il sistema di azioni corrispondenti ai differenti valori di inquinamento atmosferico contrassegnati dal cosiddetto semaforo, ma le deroghe rispetto all'ordinanza del dicembre 2018 sono aumentate per consentire nell'applicazione dei contenuti della nuova ordinanza comunale, almeno all'inizio, una fase transitoria.
VERTICE IN REGIONE
L'ordinanza comunale segue all'incontro che gli assessori dei Comuni capoluoghi hanno avuto a inizio settembre con l'assessore regionale all'Ambiente Gianpaolo Bottacin nel Comitato di Indirizzo e Sorveglianza (Cis), per definire ulteriormente il pacchetto di azioni strutturali per la riduzione dell'inquinamento atmosferico. E un'ulteriore riunione del Cis regionale si svolgerà in seguito alle convocazioni dei sette Tavoli tecnici zonali in ambito provinciale: «L'ordinanza che partirà il 1° ottobre - ha precisato l'assessore Merlo - sarà valida per tutti i Comuni capoluoghi, e potrà valere in modo più allargato dove i Tavoli tecnici zonali riusciranno a condividere più misure».
TAVOLO TECNICO
È quindi decisivo anche il passaggio che avverrà a palazzo Celio con la riunione del Tavolo tecnico in ambito provinciale, per coordinare l'applicazione delle misure preventive contro l'inquinamento. Infatti, quanto sarà proposto dal Tavolo in calendario oggi potrà essere valutato anche dal Comitato di Indirizzo e Sorveglianza regionale per l'adozione di misure il più possibile coordinate e congiunte. Il Comune di Rovigo punterà molto sull'informazione e la comunicazione, perché i problemi dell'inquinamento possano essere affrontati insieme a enti, cittadini e attività produttive, ha spiegato l'assessore Merlo. Che poi, rispetto alla prossima ordinanza comunale, ha precisato: «Conterrà molte deroghe: da un lato è un aspetto positivo, perché non avrà subito un impatto forte sui cittadini, dall'altro pensiamo che questa fase iniziale sarà transitoria e potrà essere superata dall'attuazione di un progetto che vogliamo completo».
PORTE CHIUSE
Sarà invece un'appendice all'ordinanza per contenere l'inquinamento atmosferico, anche se riguarda comunque le misure per la qualità dell'aria, il divieto per i negozi di tenere le porte aperte mentre funziona l'impianto di riscaldamento o l'impianto di climatizzazione: «Partirà più avanti», ha detto l'assessore Merlo, spiegando che anche questo provvedimento per contenere le emissioni in atmosfera ha obiettivi chiari, è già finanziato, ma «è da articolare in seguito, con ogni categoria della Camera di commercio».
SFORAMENTI
Nel 2018, con 49 giorni di superamento del limite giornaliero per il Pm10, Rovigo è risultata al quindicesimo posto nazionale per numero di superamenti della soglia stabilita per la protezione della salute umana, che è di 35 giorni l'anno con concentrazioni superiori a 50 microgrammi per metro cubo (la media annuale nella stazione in Largo Martiri è di 31 microgrammi). Per quanto riguarda invece l'ozono, Rovigo con 72 giorni di superamento è risultata al decimo posto nazionale, alla pari con Roma (stazione di rilevamento Largo Perestrello).
Nicola Astolfi
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