Naccari: «Non è stato certo un regalo»

Sabato 18 Maggio 2019
«La lotta non è finita. Il Comitato a difesa dell'ospedale rimane scettico sul nosocomio Spoke. «La delibera non è ufficiale - commenta il presidente Enrico Naccari -. Lo hanno detto solo coloro che hanno votato il piano regionale, dove lo Spoke è riservato a bacini di utenza ben più ampi. Un atto di giunta può derogare a una legge?». Per Naccari, se il piano non cambia, il rischio del declassamento rimane. «A meno che l'annuncio non sia solo propaganda pre elettorale, si deve aspettare la revisione del Piano socio sanitario regionale. Poi va detto che non si è trattato di vittoria ma perdite limitate. Zaia e i suoi non ci hanno fatto alcuna concessione. È un diritto costituzionale. Senza contare che ci sono state cancellate 5 apicalità e 34 posti letto, tra cui tutta la psichiatria di Adria». Canta vittoria invece Fratelli d'Iitalia con Daniele Ceccarello: «La sinergia di molti attori ha ottenuto il risultato sperato ed ha dimostrato che nella salute, così come nella sanità che la tutela deve essere un bene di tutti. Soprattutto quando la realtà locale presenta peculiarità e fragilità».
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