MUSEI
ADRIA «Al momento sappiamo solo che a partire da venerdì 6 agosto per accedere alla nostra struttura, come in tutte le altre realtà museali, è richiesta la certificazione verde Covid, 19, il cosiddetto Green pass. In alternativa è possibile presentare la documentazione che attesti un tampone negativo effettuato nelle ultime 48 ore. La certificazione verde Covid 19 non sarà richiesta ai bambini esclusi per età dalla campagna vaccinale e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica. Per il resto, per come agire, attendiamo istruzioni».
INDICAZIONI ATTESE
A poche ore dall'avvio dell'obbligatorietà dell'esibizione del certificato verde, al museo archeologico nazionale di Adria si aspettano le disposizioni operative, come spiega la direttrice Alberta Facchi. «Attendiamo - precisa - le disposizioni che la Direzione museale regionale emanerà. Non siamo ancora in possesso di un eventuale lettore per scansionare il Qrcode. Ci regoleremo in base alle indicazioni che riceveremo. Sicuramente essendo la nostra realtà dotata di una biglietteria interna in fase di erogazione del biglietto non ci dovrebbero essere grossi problemi anche per l'esibizione del documento di identità ai fini della verifica di corrispondenza dei dati anagrafici presenti nel documento con quelli visualizzati dall'App. La riapertura post lockdown ci ha costretto inoltre a orari ridotti rispetto alla norma».
Ad agosto la struttura sarà operativa dal giovedì alla domenica, dalle 14.30 alle 19.30, compreso Ferragosto. È prevista una chiusura domenica 22.
REAZIONI IN ITALIA
Ha visto quello che è accaduto al museo egizio di Torino, come ad altri, dopo che hanno pubblicizzato l'entrata con il Green pass? «Si trattava di pochi commenti isolati. Tornando a noi, nonostante tutto, registriamo un dato positivo. In questo periodo estivo, nonostante le limitazioni, rispetto all'estate pre Covid abbiamo avuto all'incirca gli stessi visitatori. Abbiamo scontato, nel periodo scolastico, l'assenza degli studenti. Stiamo studiando visite virtuali per gli istituti scolastici. In attesa di vedere come si evolverà la situazione dal punto di vista epidemiologico, è stata prorogata fino a fine anno la realtà aumentata di Attenti al lupo, il nuovo percorso di visita multimediale, sostenuto dalla Fondazione Cariparo, ideato da Talea teatro e Top-Teatri off Padova, organizzato in partenariato con la Direzione regionale dei musei del Veneto e Studio D, che coniuga linguaggi artistici e digitali. Basta scaricare sullo smartphone la app Museum alive, inquadrare i marker a forma di orma di lupo dislocati nelle sale e il visitatore avrà così accesso a una serie di contenuti».
NUOVI PROGETTI
Può anticipare qualcosa per il futuro? «Dico solo che abbiamo lavorato molto per sistemare alcune aspetti. Ci saranno delle sorprese e delle novità nei prossimi mesi, più a ottobre che a settembre».
Il tutto in concomitanza con i primi 60 anni della struttura, inaugurata nel settembre 1961.
Guido Fraccon
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA ADRIA «Al momento sappiamo solo che a partire da venerdì 6 agosto per accedere alla nostra struttura, come in tutte le altre realtà museali, è richiesta la certificazione verde Covid, 19, il cosiddetto Green pass. In alternativa è possibile presentare la documentazione che attesti un tampone negativo effettuato nelle ultime 48 ore. La certificazione verde Covid 19 non sarà richiesta ai bambini esclusi per età dalla campagna vaccinale e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica. Per il resto, per come agire, attendiamo istruzioni».
INDICAZIONI ATTESE
A poche ore dall'avvio dell'obbligatorietà dell'esibizione del certificato verde, al museo archeologico nazionale di Adria si aspettano le disposizioni operative, come spiega la direttrice Alberta Facchi. «Attendiamo - precisa - le disposizioni che la Direzione museale regionale emanerà. Non siamo ancora in possesso di un eventuale lettore per scansionare il Qrcode. Ci regoleremo in base alle indicazioni che riceveremo. Sicuramente essendo la nostra realtà dotata di una biglietteria interna in fase di erogazione del biglietto non ci dovrebbero essere grossi problemi anche per l'esibizione del documento di identità ai fini della verifica di corrispondenza dei dati anagrafici presenti nel documento con quelli visualizzati dall'App. La riapertura post lockdown ci ha costretto inoltre a orari ridotti rispetto alla norma».
Ad agosto la struttura sarà operativa dal giovedì alla domenica, dalle 14.30 alle 19.30, compreso Ferragosto. È prevista una chiusura domenica 22.
REAZIONI IN ITALIA
Ha visto quello che è accaduto al museo egizio di Torino, come ad altri, dopo che hanno pubblicizzato l'entrata con il Green pass? «Si trattava di pochi commenti isolati. Tornando a noi, nonostante tutto, registriamo un dato positivo. In questo periodo estivo, nonostante le limitazioni, rispetto all'estate pre Covid abbiamo avuto all'incirca gli stessi visitatori. Abbiamo scontato, nel periodo scolastico, l'assenza degli studenti. Stiamo studiando visite virtuali per gli istituti scolastici. In attesa di vedere come si evolverà la situazione dal punto di vista epidemiologico, è stata prorogata fino a fine anno la realtà aumentata di Attenti al lupo, il nuovo percorso di visita multimediale, sostenuto dalla Fondazione Cariparo, ideato da Talea teatro e Top-Teatri off Padova, organizzato in partenariato con la Direzione regionale dei musei del Veneto e Studio D, che coniuga linguaggi artistici e digitali. Basta scaricare sullo smartphone la app Museum alive, inquadrare i marker a forma di orma di lupo dislocati nelle sale e il visitatore avrà così accesso a una serie di contenuti».
NUOVI PROGETTI
Può anticipare qualcosa per il futuro? «Dico solo che abbiamo lavorato molto per sistemare alcune aspetti. Ci saranno delle sorprese e delle novità nei prossimi mesi, più a ottobre che a settembre».
Il tutto in concomitanza con i primi 60 anni della struttura, inaugurata nel settembre 1961.
Guido Fraccon
© RIPRODUZIONE RISERVATA
