MOBILITÀ
ROVIGO Delusi e pronti a fare sentire la propria voce. I residenti

Sabato 26 Maggio 2018
MOBILITÀ
ROVIGO Delusi e pronti a fare sentire la propria voce. I residenti di Sarzano, in questi giorni, si sono visti sfumare, ancora una volta, la possibilità di usufruire quanto prima di un collegamento ciclabile con la città. A pochi giorni del ripristino dei lavori del primo stralcio del progetto, il Comune ha dovuto fermare le ruspe a causa della presenza di un filo dell'alta tensione sotto al quale dovrebbe essere costruito il percorso dedicata alle due ruote.
«L'assessore Saccardin - hanno spiegato Francesco Marotta e Alberto Soattin, i due rappresentanti dei comitati, l'altra sera all'hotel Regina Margherita per relazionare alla cittadinanza sullo stato dei lavori della ciclabile - ci ha informati che gli operai hanno dovuto fermarsi a causa di un cavo dell'alta tensione aereo che vista la posizione, per ragioni di sicurezza richiede di essere probabilmente spostato».
DELUSIONE
La notizia dell'ulteriore rallentamento della costruzione del collegamento ciclabile tra Sarzano e Rovigo, ha creato sconforto tra i residenti. Negli ultimi giorni, infatti, a incutere ottimismo nella frazione era stato lo sfalcio dell'erba nella zona dove dovrebbe sorgere la ciclabile. Non solo: a dare concretezza al progetto anche il percorso abbozzato con un'apposita segnaletica. Tutto, insomma, sembrava finalmente pronto per la realizzazione della ciclabile, progetto nell'aria dal 2006 e approvato dalla giunta nel 2016, un investimento di 512mila euro mai realizzato per circa 1.700 metri di percorso, in attesa di partire,
RINVII
Alla base del rallentamento dei lavori, l'alto numero di ditte coinvolte nella gara, circa 250, tutte sottoposte ai controlli di rito antimafia. Un iter burocratico ulteriormente aggravato dall'esproprio effettuato a carico di un proprietario del terreno residente in Califarnia. I residenti di Sarzano, molte giovani famiglie arrivate nella frazione grazie all'ultimo boom edilizio nella zona, spiegano di avere acquistato casa nella frazione proprio in vista della realizzazione della pista ciclabile che renderebbe fruibili i collegamento con Rovigo e con la stessa Cittadella Sanitaria. La pista ciclabile, però, non è mai partita, la realizzazione ha subito diversi ritardi nel corso degli ultimi due anni, da ultimo, la rilevazione addirittura di un filo dell'alta tensione non previsto dal progetto (c'è forse da chiedersi perché tecnici e progettisti se ne siano accorti solo ora).
«La scavatrice che dovrebbe iniziare a delineare il percorso ciclabile, è ricoperta dalla ruggine - racconta un residente - è stata abbandonata quando i lavori sembravano a un passo dal via e dimenticata, così come l'intero progetto».
IL TRACCIATO
Il collegamento permetterà di raggiungere la zona di via Ippodromo da Sarzano, attraversando il sottopasso di via Maffei, dopo aver costeggiato lo scolo Rezzinella fino ad arrivare a via Capitello, con la possibilità dei pedoni e biciclette di entrare in cittadella sociosanitaria dal retro.
Visti i continui ritardi alla realizzazione dell'opera, i residenti annunciano che il 23 giugno saliranno in sella alla bici per una pedalata simbolica da Sarzano a Rovigo. «Faremo una manifestazione in bicicletta - annunciano i Comitati pro ciclabile - per fare sentire la nostra voce».
Alla biciclettata è invitata tutta la cittadinanza.
Roberta Merlin
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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