Maxi appalto alla Guerrato

Lunedì 14 Ottobre 2019
Maxi appalto alla Guerrato
OPERE
ROVIGO I pugliesi della Manelli Impresa Costruzioni generali di Monopoli e la Guerrato di Rovigo realizzeranno la nuova sede della Camera di commercio. Il maxi appalto per costruire i due nuovi edifici che andranno a completare il Campus universitario di via Torino è stato ufficialmente aggiudicato e, entro fine anno, inizieranno i lavori che nel giro di due anni e tre mesi consentiranno di riunire in un'unica sede gli uffici di Mestre e di Marghera, da una parte, e realizzare la nuova sede della Stazione sperimentale del vetro, azienda partecipata della stessa Camera di Commercio di Venezia e Rovigo.
MAXI-OPERAZIONE
L'operazione, del resto, è una di quelle maxi: qualcosa come 29 milioni di euro di investimento, finanziati interamente dalle casse dell'Ente di Venezia e Rovigo attraverso la riorganizzazione e la razionalizzazione del patrimonio immobiliare (le due attuali sedi di Mestre e Marghera saranno infatti messe all'asta e vendute), con una gara europea che si è chiusa il 12 aprile scorso con la presentazione di una dozzina di offerte, ridotte a 10 nella fase finale. La Manelli di Monopoli e la Guerrato Spa di Rovigo se la sono aggiudicata con un ribasso del 23,151% sui 20 milioni e 571mila euro più Iva della base d'asta, ridotti quindi a 15,3 milioni. Ora, per la consegna ufficiale delle chiavi del cantiere, bisognerà attendere solo la scadenza di 30 giorni dall'aggiudicazione avvenuta a fine settembre, cioé il tempo previsto per consentire eventuali ricorsi degli altri concorrenti. Se non ci saranno intoppi, il 27 ottobre verrà chiusa tutta la fase burocratica per passare alla realizzazione del complesso che darà un senso al grande piazzale del Campus di Ca' Foscari affacciato su via Torino.
IL PROGETTO
Con i lavori al via entro fine anno, si conta di terminare l'intervento nella primavera del 2022. La cubatura complessiva sarà di 35.875 metri cubi: l'edificio destinato alla nuova sede camerale avrà una superficie di 3.500 metri quadri mentre il secondo immobile, adiacente al primo, si estenderà per 4.500 metri quadri. «L'idea di partenza è stata quella di avvicinare fisicamente il mondo della ricerca e dell'università con quello dell'impresa, portando in via Torino tutti i nostri uffici» hanno spiegato nei mesi scorsi dalla Camera di commercio. Accanto all'edificio che sarà interamente destinato agli uffici camerali, ne sorgerà un secondo che ospiterà la nuova sede della Stazione sperimentale del vetro, un centro di ricerca internazionale attivo a Murano sin dal 1956, con un laboratorio di analisi specializzato che svolge attività di supporto tecnico-scientifico all'intera filiera del vetro. Ecco un ulteriore motivo di avvicinarsi all'università, visto che nella Stazione sperimentale operano oltre cinquanta persone tra laureati, ingegneri e tecnici specializzati, sviluppando progetti di ricerca applicata, fornendo servizi di assistenza tecnica ed effettuando prove di controllo e certificazione di qualità nei diversi settori applicativi dell'industria vetraria Oltre che nel Centro di ricerca di Murano, Ssv opera dal 2001 anche al Vega con il comparto dedicato al vetro piano per l'edilizia. Tutto verrà portato in via Torino e con questi ulteriori arrivi e gli ultimi due interventi che Ca' Foscari sta realizzando nel Campus, l'area universitaria diventerà un punto ancora più strategico per lo sviluppo della città.
Fulvio Fenzo
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