Marciapiedi e lampioni, rivoluzione per Valliera

Lunedì 20 Novembre 2017
ADRIA
Valliera cambia volto. La più giovane delle frazioni adriesi è in fase di trasformazione. L'amministrazione ha affidato all'ingegnere David Voltan di Rovigo l'incarico per la progettazione definitivo-esecutiva, la direzione lavori, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e l'esecuzione dei lavori del primo stralcio dei marciapiedi di Valliera.
NUOVI MARCIAPIEDI
L'affidamento prevede una spesa di circa 13mila euro. L'operazione punta a mettere in sicurezza i pedoni grazie a un tratto di marciapiede lungo la strada regionale. L'opera è attesa dai residenti da almeno una decina di anni. Si tratta del primo stralcio di un progetto da complessivi 300 mila euro. Secondo la relazione degli uffici manca un raccordo pedonale fra la zona antistante la chiesa santuario Madonna dell'autista e via Scolo Branco, strada di collegamento tra la Sr 443 Adria-Rovigo e la provinciale 4 Adria-Rovigo lungo l'asse del Canalbianco. Da qui l'idea di realizzare un percorso pedonale che si sviluppi in continuità con l'esistente marciapiede posto a sud della Sr 443, e che prosegue fino all'incrocio con via Scolo Branco.
L'INTERVENTO
È previsto un tombinamento del fosso di guardia stradale, con il convogliamento delle acque meteoriche superficiali verso il canale consorziale. Il marciapiede sarà separato lateralmente da una zona verde dalla regionale con idonea cordonata. Il lavoro prevede anche un muro di sostegno per il primo tratto di camminamento pedonale a compensazione del livello esistente fra i giardini privati e la quota di marciapiede finito, il rifacimento degli accessi privati e la realizzazione di nuove recinzioni private per quelle coinvolte nelle lavorazioni. Il tutto coadeguata illuminazione. Lavori quantificati in 227mila euro circa.
NUOVO AUDITORIUM
Tra le novità in fieri per la comunità anche il nuovo auditorium polifunzionale che è stato ricavato nella ex chiesa di san Rocco.La nuova struttura verrà inaugurata il 3 dicembre nell'ambito del festival Incontri musicali adriesi. Restauro e risanamento conservativo dell'ex chiesetta sconsacrata sono stati promossi dalla società San Rocco Cultour. Sorto tra il XVII ed il XVIII secolo l'edificio religioso è stato sede parrocchiale prima della costruzione dell'attuale santuario della Madonna dell'autista sulla Sr 443 Adria - Rovigo. Fu sconsacrato il 31 maggio 1975.
Guido Fraccon
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci