ADRIA
La casa delle associazioni di via Dante ospiterà domani alle 17 l'ultimo incontro del ciclo: Lo sviluppo urbano di Adria nei primi del 900 e non solo, curato da Alessandro Ceccotto e promosso dalla Pro Loco. Nel primo appuntamento sono stati analizzati gli sviluppi urbanistici di piazza Garibaldi e di cortso Vittorio Emanuele II mentre nel successivo appuntamento l'attenzione si è spostata, invece, sulle riviere, su piazza Bocchi e galleria Braghin. Si è osservato anche lo sviluppo urbano della zona a nord di Adria corrispondente a viale Maddalena, via Scalo, via Arzeron e via Marconi. Non sono mancate le sorprese come, ad esempio, la presenza di una chiesa evangelica nei pressi dell'attuale canonica. Si è inoltre scoperto, poi, che per creare l'attuale via Marconi sono state demolite alcune abitazioni. Monica Stefani ha letto degli interessanti documenti riguardanti la vita quotidiana di allora come degli articoli di cronaca. Nell'ultimo appuntamento si parlerà delle attività culturali e dello sviluppo urbano a ovest del centro storico. Si focalizzerà l'attenzione anche sui progetti mai realizzati. Il tutto corredato da interessanti letture sempre a cura di Monica Stefani e molteplici immagini. Il commento finale sarà curato da Luigi Contegiacomo.
G. Fra.
© RIPRODUZIONE RISERVATA La casa delle associazioni di via Dante ospiterà domani alle 17 l'ultimo incontro del ciclo: Lo sviluppo urbano di Adria nei primi del 900 e non solo, curato da Alessandro Ceccotto e promosso dalla Pro Loco. Nel primo appuntamento sono stati analizzati gli sviluppi urbanistici di piazza Garibaldi e di cortso Vittorio Emanuele II mentre nel successivo appuntamento l'attenzione si è spostata, invece, sulle riviere, su piazza Bocchi e galleria Braghin. Si è osservato anche lo sviluppo urbano della zona a nord di Adria corrispondente a viale Maddalena, via Scalo, via Arzeron e via Marconi. Non sono mancate le sorprese come, ad esempio, la presenza di una chiesa evangelica nei pressi dell'attuale canonica. Si è inoltre scoperto, poi, che per creare l'attuale via Marconi sono state demolite alcune abitazioni. Monica Stefani ha letto degli interessanti documenti riguardanti la vita quotidiana di allora come degli articoli di cronaca. Nell'ultimo appuntamento si parlerà delle attività culturali e dello sviluppo urbano a ovest del centro storico. Si focalizzerà l'attenzione anche sui progetti mai realizzati. Il tutto corredato da interessanti letture sempre a cura di Monica Stefani e molteplici immagini. Il commento finale sarà curato da Luigi Contegiacomo.
G. Fra.
