FORMAZIONE
ROVIGO Lotta alla contraffazione, Industria 4.0 e resilienza sono i temi della decima edizione della Giornata nazionale delle Piccole e medie imprese, che in Polesine ha visto protagonisti studenti dell'indirizzo di manutenzione dei mezzi di trasporto del Viola-Marchesini, dell'indirizzo pesca, commerciale e produzioni ittiche del Colombo di Adria, e dell'indirizzo Elettronica dell'istituto Levi di Badia. L'iniziativa è stata organizzata da Piccola Industria Confindustria. Hanno aperto le porte agli studenti, circa 500 di 12 scuole di Rovigo e Venezia, aziende come Solmec e il Museo della giostra di Bergantino, il Technical Park di Melara, oltre a Master Italia, Consorzio formazione logistica intermodale Cfli, Poolmeccanica Lorenzon, Onward Luxury Group, Novarex, Bat, Marsilio Editori, Galentis e il Museo della calzatura di Villa Foscarini Rossi.
«Le nuove generazioni sono chiamate a coniugare tradizione manifatturiera e digitalizzazione, sviluppo e sostenibilità», spiega la presidente del Comitato Pmi Silvia Bolla. Le visite al Museo della calzatura e a Onward Luxury Group sono state anche un'opportunità di approfondire i temi dell'italian sounding e della contraffazione: «I giovani d'età compresa tra i 14 e i 19 anni non sono affatto consapevoli dei danni che il fenomeno provoca allo Stato, alle imprese e alla salute dei consumatori. I ragazzi, oggi più che mai, hanno a cuore la sostenibilità in tutte le due declinazioni. Devono dunque sapere che il denaro speso nell'acquisto di prodotti falsi è consegnato alla malavita, mette a rischio la salute e l'ambiente», commenta il presidente del Gruppo tecnico Made in di Confindustria Paolo Bastianello.
N.Ast.
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Lotta alla contraffazione, Industria 4.0 e resilienza sono i temi della decima edizione della Giornata nazionale delle Piccole e medie imprese, che in Polesine ha visto protagonisti studenti dell'indirizzo di manutenzione dei mezzi di trasporto del Viola-Marchesini, dell'indirizzo pesca, commerciale e produzioni ittiche del Colombo di Adria, e dell'indirizzo Elettronica dell'istituto Levi di Badia. L'iniziativa è stata organizzata da Piccola Industria Confindustria. Hanno aperto le porte agli studenti, circa 500 di 12 scuole di Rovigo e Venezia, aziende come Solmec e il Museo della giostra di Bergantino, il Technical Park di Melara, oltre a Master Italia, Consorzio formazione logistica intermodale Cfli, Poolmeccanica Lorenzon, Onward Luxury Group, Novarex, Bat, Marsilio Editori, Galentis e il Museo della calzatura di Villa Foscarini Rossi.
«Le nuove generazioni sono chiamate a coniugare tradizione manifatturiera e digitalizzazione, sviluppo e sostenibilità», spiega la presidente del Comitato Pmi Silvia Bolla. Le visite al Museo della calzatura e a Onward Luxury Group sono state anche un'opportunità di approfondire i temi dell'italian sounding e della contraffazione: «I giovani d'età compresa tra i 14 e i 19 anni non sono affatto consapevoli dei danni che il fenomeno provoca allo Stato, alle imprese e alla salute dei consumatori. I ragazzi, oggi più che mai, hanno a cuore la sostenibilità in tutte le due declinazioni. Devono dunque sapere che il denaro speso nell'acquisto di prodotti falsi è consegnato alla malavita, mette a rischio la salute e l'ambiente», commenta il presidente del Gruppo tecnico Made in di Confindustria Paolo Bastianello.
N.Ast.
