LENDINARA
Quarant'anni di capi realizzati per le grandi griffe moda con un successo che continua grazie alla voglia di rinnovarsi e accogliere le sfide del mercato. L'azienda Rbs srl ha spento quaranta candeline celebrando l'importante traguardo in una festa cui hanno preso parte circa una sessantina tra dipendenti, clienti e fornitori insieme al fondatore Romeo Sambinello, detto Giorgio, e al figlio Federico Sambinello che ha raccolto il testimone e ora porta avanti l'azienda di via Nenni.
Un brindisi a una storia di passione, impegno e imprenditorialità iniziata nel giugno del 1979 quando Giorgio mise in piedi l'azienda dopo l'esperienza maturata in altre realtà come la Fila. All'inizio Rbs si specializzò nella produzione di capi tecnici e giacche da sci per clienti come Fila, Colmar, Belfe realizzando i modelli ideati dai marchi. Nel 1993, ai primi segnali di crisi, il titolare ebbe un'intuizione e decise di iniziare anche a sviluppare i capi partendo direttamente dal bozzetto, dotandosi di un ufficio acquisti e prodotto.
INNOVAZIONE
Una scelta azzeccata che ha permesso di soddisfare le richieste di clienti con esigenze diverse, tra cui molti marchi che affidano alla Rbs l'elaborazione del cartamodello sulla base del bozzetto, l'acquisto dei materiali su precise indicazioni e la realizzazione dei capi.
Nel 2006, dopo quasi dieci anni d'affiancamento, Giorgio ha passato le redini al figlio Federico, che ha avviato un processo di formazione del personale per aumentare la qualità dei prodotti ed è intervenuto sui processi produttivi per rimanere al passo con le richieste dei clienti.
Negli ultimi anni l'azienda lendinarese ha puntato non solo sulla formazione del personale e sul ricambio generazionale, ma anche sulla sostenibilità ambientale della produzione e sulla filiera controllata, elementi sempre più richiesti dai grandi marchi.
I NUMERI
«In poco più di 10 anni l'azienda ha raddoppiato il personale e il fatturato, ora lavoriamo con i migliori brand del lusso italiani e internazionali tra cui Gucci, Ysl, Balenciaga, Loro Piana e Moncler spiega Federico Sambinello Spesso ricerchiamo personale specializzato e non, e se all'inizio del 2017 impiegavamo 14 persone ora abbiamo 32 lavoratori».
Risultati per i quali il titolare e il fondatore hanno voluto ringraziare tutti i collaboratori, pensando già alle prossime sfide da affrontare per restare sempre al passo col mercato della moda.
«Stiamo pensando di creare un università della moda dentro all'azienda per riuscire mantenere le realtà produttive, dato che tra qualche anno le maestranze che cuciono andranno in pensione e verrà meno una manodopera molto specializzata conclude Sambinello Inoltre stiamo stringendo collaborazioni con aziende di confezioni di alto livello qualitativo che producono conto terzi un prodotto leggero, tipo jersey, per diversificare l'offerta ai nostri clienti proponendo anche gonne e abiti».
Ilaria Bellucco
© RIPRODUZIONE RISERVATA Quarant'anni di capi realizzati per le grandi griffe moda con un successo che continua grazie alla voglia di rinnovarsi e accogliere le sfide del mercato. L'azienda Rbs srl ha spento quaranta candeline celebrando l'importante traguardo in una festa cui hanno preso parte circa una sessantina tra dipendenti, clienti e fornitori insieme al fondatore Romeo Sambinello, detto Giorgio, e al figlio Federico Sambinello che ha raccolto il testimone e ora porta avanti l'azienda di via Nenni.
Un brindisi a una storia di passione, impegno e imprenditorialità iniziata nel giugno del 1979 quando Giorgio mise in piedi l'azienda dopo l'esperienza maturata in altre realtà come la Fila. All'inizio Rbs si specializzò nella produzione di capi tecnici e giacche da sci per clienti come Fila, Colmar, Belfe realizzando i modelli ideati dai marchi. Nel 1993, ai primi segnali di crisi, il titolare ebbe un'intuizione e decise di iniziare anche a sviluppare i capi partendo direttamente dal bozzetto, dotandosi di un ufficio acquisti e prodotto.
INNOVAZIONE
Una scelta azzeccata che ha permesso di soddisfare le richieste di clienti con esigenze diverse, tra cui molti marchi che affidano alla Rbs l'elaborazione del cartamodello sulla base del bozzetto, l'acquisto dei materiali su precise indicazioni e la realizzazione dei capi.
Nel 2006, dopo quasi dieci anni d'affiancamento, Giorgio ha passato le redini al figlio Federico, che ha avviato un processo di formazione del personale per aumentare la qualità dei prodotti ed è intervenuto sui processi produttivi per rimanere al passo con le richieste dei clienti.
Negli ultimi anni l'azienda lendinarese ha puntato non solo sulla formazione del personale e sul ricambio generazionale, ma anche sulla sostenibilità ambientale della produzione e sulla filiera controllata, elementi sempre più richiesti dai grandi marchi.
I NUMERI
«In poco più di 10 anni l'azienda ha raddoppiato il personale e il fatturato, ora lavoriamo con i migliori brand del lusso italiani e internazionali tra cui Gucci, Ysl, Balenciaga, Loro Piana e Moncler spiega Federico Sambinello Spesso ricerchiamo personale specializzato e non, e se all'inizio del 2017 impiegavamo 14 persone ora abbiamo 32 lavoratori».
Risultati per i quali il titolare e il fondatore hanno voluto ringraziare tutti i collaboratori, pensando già alle prossime sfide da affrontare per restare sempre al passo col mercato della moda.
«Stiamo pensando di creare un università della moda dentro all'azienda per riuscire mantenere le realtà produttive, dato che tra qualche anno le maestranze che cuciono andranno in pensione e verrà meno una manodopera molto specializzata conclude Sambinello Inoltre stiamo stringendo collaborazioni con aziende di confezioni di alto livello qualitativo che producono conto terzi un prodotto leggero, tipo jersey, per diversificare l'offerta ai nostri clienti proponendo anche gonne e abiti».
Ilaria Bellucco
